BlockFi rappresenta l’ennesima vittima dell’effetto dominocaratterizzante il mondo crypto nel 2022. I problemi per la società erano sorti già prima del crollo di FTX a seguito del crash del progetto Terra Luna di Do Kwon. La presentazione dell’istanza di fallimento da parte di BlockFi si aggiunge a quella di Celsius Networks e Voyager Digital. Cosa sta succedendo? Bancarotta BlockFi: cosa è successo? I problemi finanziari di BlockFi si estendo a periodi antecedenti al crollo di FTX.
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Si allunga la lista delle vittime del crollo di FTX. Ora BlockFi, prestatore di criptovalute, ha presentato istanza di fallimento. Il deposito in un tribunale del New Jersey arriva nel bel mezzo di quella che è una crisi profonda del settore crypto acuita dal fallimento di FTX, seconda maggiore piattaforma crypto degli Stati Uniti. Caos che ha portato il bitcoin a crollare di oltre il 70% rispetto al picco del 2021.
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Il 28 novembre, BlockFi ha presentato istanza di fallimento al Tribunale Fallimentare degli Stati Uniti per il Distretto del New Jersey, sia per l'azienda principale che per le sue otto società controllate. Già da diversi giorni la community speculava sulla salute finanziaria della compagnia dopo il crollo di FTX. Secondo i documenti, attualmente BlockFi possiede 256,9 milioni di dollari in contanti.
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Come ci si aspettava già da alcuni giorni, la notizia era nell’aria, anche BlockFi ha dichiarato bancarotta: la Società ha avviato cause volontarie ai sensi del capitolo 11 del codice fallimentare presso il tribunale degli Stati Uniti per stabilizzare la propria attività e fornire al gruppo l’opportunità di portare a termine un’operazione di ristrutturazione completa. La Società si concentrerà sul recupero di tutti i crediti dovuti dalle sue controparti, tra cui FTX e le entità…
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BlockFi, fino a qualche mese fa una delle più accreditate piattaforme dove depositare cripto in cambio di interessi, ha avviato le procedure per dichiarare fallimento negli Stati Uniti, il cosiddetto Chapter 11. La mossa arriva a poche settimane dal caso FTX, exchange di criptovalute costretto anch'esso a entrare nel Chapter 11, e aumenta le possibilità di contagio all'interno del mondo delle criptovalute.
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(Teleborsa) -, fino a qualche mese fa una delle più accreditate piattaforme dove depositare cripto in cambio di interessi, ha. La mossa arriva a poche settimane dal caso FTX , exchange di criptovalute costretto anch'esso a entrare nel Chapter 11, e aumenta le possibilità di contagio all'interno del mondo delle criptovalute.BlockFi ha dichiarato che utilizzerà il processo del Chapter 11 per "concentrarsi sul recupero di tutti gli obblighi dovuti a BlockFi dalle sue controparti, tra cui FTX e le…
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(Teleborsa) (Teleborsa) -, fino a qualche mese fa una delle più accreditate piattaforme dove depositare cripto in cambio di interessi, ha. La mossa arriva a poche settimane dal caso FTX, exchange di criptovalute costretto anch'esso a entrare nel Chapter 11, e aumenta le possibilità di contagio all'interno del mondo delle criptovalute.BlockFi ha dichiarato che utilizzerà il processo del Chapter 11 per "concentrarsi sul recupero di tutti gli obblighi dovuti a BlockFi dalle sue controparti, tra…
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Il vaso di Pandora del crac di Ftx, una delle più grandi piattaforme al mondo di compravendita di criptovalute, non conosce fondo. Più i liquidatori scavano nelle carte e nei conti dell'exchange fondato da Sam Bankman-Fried, l'ormai ex volto buono del mondo crypto, più vengono a galla dettagli inquietanti sulla gestione dei fondi depositati dai risparmiatori. Il nuovo amministratore delegato di Ftx, John Ray, nominato dopo l'istanza di fallimento dell'11 novembre (il cosiddetto Chapter 11 del…
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Il caso Ieri il crypto-lender BlockFi ha iniziato le pratiche per la bancarotta assistita (Chapter 11) diventando solo l’ultima vittima - per ora - del collasso dell’exchange FTX. La società, che era stata finanziata anche dal venture capitalist Peter Thiel (il co-fondatore di PayPal) e l’anno scorso era stata valutata ben $4 miliardi, ha dovuto interrompere sia i prestiti sia i prelievi. A luglio scorso, BlockFi aveva subìto numerose perdite dovuto al crollo del “crypto hedge fund”…
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L’evento FTX è probabilmente il più significativo di quest’anno per il settore delle criptovalute. Se la caduta di Terra Luna lo scorso maggio era già un fatto significativo per questo mercato, che sta attraversando un anno difficile, il fallimento della terza piattaforma al mondo è qualcosa che sembrava impossibile fino a poco tempo fa. Ma la realtà è lì. FTX non esiste più, o almeno la società ha dichiarato bancarotta, e anche se il suo recupero avverrà nei prossimi mesi, molti degli…
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BlockFi ha presentato istanza di protezione per bancarotta ai sensi del Chapter 11 presso il Tribunale fallimentare degli Stati Uniti per il Distretto del New Jersey, in seguito al fallimento del potenziale acquirente FTX. Nel documento, la società ha dichiarato di avere più di 100 mila creditori con debiti e attività che vanno da 1 a 10 miliardi di dollari. La società di criptovalute, che offre un exchange di criptovalute e servizi di risparmio di interessi, è stata una delle numerose società che hanno…
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Dopo il crack di Ftx è effetto contagio nel mondo cripto. La società di servizi finanziari legati alle criptovalute BlockFi ha presentato richiesta della bancarotta assistita negli Stati Uniti . Nella documentazione per il 'Chapter 11', BlockFi indica di avere più di 100.000 creditori. Citando la "mancanza di chiarezza" sullo stato della bancarotta di Ftx e Alameda Research, BlockFi aveva già sospeso i prelievi e affermato di valutare "tutte le opzioni disponibili".
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