Approdo Calabria 27/11/2021
Determinante, infatti, è stato il rinvenimento sui numerosi device degli indagati – sequestrati prima e analizzati. poi – di fotografie di documenti di identità e tessere sanitarie di numerosi soggetti, referti attestanti la negatività ai tamponi naso-faringei, attestazioni false di compiacimento di clienti per i green pass contraffatti e, soprattutto, chat da cui emerge, in maniera eloquente, il subdolo modus operandi adottato dall’organizzazione criminale.
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