La Stampa 23/09/2016
Mercoledì 24 agosto, alle 3,36 del mattino, Ettore Di Filippo stava percorrendo il centro di Amatrice quando l’auto ha cominciato a sballottare. «Mi sono raggomitolato, con le mani sulla testa. Quando tutto è finito, la macchina era ricoperta di macerie. Pensavo fosse crollato un palazzo. Sono uscito e ho visto la devastazione». ...
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