Il Vaticano dichiara Medjugorje luogo di culto ufficiale

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- Il 19 settembre 2024, il Dicastero per la Dottrina della Fede ha pubblicato il documento "La Regina della Pace", riconoscendo ufficialmente Medjugorje come luogo di culto e pellegrinaggio. Questo piccolo paese della Bosnia ed Erzegovina è noto per le presunte apparizioni mariane che si verificano da oltre 40 anni. La Chiesa ha deciso di non pronunciarsi sulla soprannaturalità di questi eventi, ma ha sottolineato i frutti positivi dell'esperienza spirituale legata a Medjugorje.

Il documento evidenzia come Medjugorje sia diventato un centro di conversioni, ritorni alla pratica sacramentale, vocazioni alla vita presbiterale, religiosa e matrimoniale, e un luogo di approfondimento della vita di fede. La nota del papa evita di giudicare la condotta morale dei veggenti, definiti "presunti", e si concentra invece sulla centralità del messaggio della Madonna, chiamata nella lingua locale Gospa, e sul valore delle esperienze dei pellegrini.

Suor Palmarita Guida, fondatrice della Fraternità Vincenziana Tiberiade, ha commentato positivamente il documento, affermando che può "purificare" Medjugorje e aiutare i fedeli ad accostarsi all'esperienza con maggior consapevolezza. La nota del Vaticano rappresenta un passo importante per mettere fine a una vicenda che durava da 43 anni e che ha visto contrapporsi ferocemente sostenitori e detrattori delle apparizioni.

Il riconoscimento di Medjugorje come luogo di culto e pellegrinaggio è un segnale forte della Chiesa, che intende valorizzare i frutti spirituali di questo fenomeno senza entrare nel merito della sua soprannaturalità. Questo approccio permette di mantenere la pace e di focalizzarsi sugli aspetti positivi dell'esperienza dei fedeli, promuovendo un rinnovamento della vita matrimoniale e familiare, una più intensa pratica della preghiera e molte riconciliazioni tra coniugi.

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