Apertura alla pace tra Ucraina e Russia: un nuovo vertice in vista

L'Ucraina e la Russia sembrano avvicinarsi, seppur di poco, alla risoluzione della loro crisi. Questo cambiamento è stato segnalato da un invito del presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Russia per partecipare a una conferenza di pace. Da Mosca sono arrivati segnali di apertura, nonostante le solite critiche all'Occidente.

Zelensky ha espresso per la prima volta il suo favore alla partecipazione della Russia alla prossima conferenza di pace di novembre che si terrà a Kiev. A differenza del primo vertice, convocato dal presidente ucraino il mese scorso in Svizzera, a cui Mosca non era stata invitata, Zelensky ha dichiarato che la Russia dovrebbe essere rappresentata. "Credo che i rappresentanti russi dovrebbero essere presenti al secondo vertice", ha affermato.

Nonostante l'apertura di Zelensky, la pace non sembra ancora vicina. Tuttavia, il presidente ucraino ha colto l'aria di cambiamento a Washington, inscenando un'apertura nei confronti di Mosca e invitando la Russia a partecipare a un secondo vertice. Il primo vertice, tenutosi a giugno in Svizzera, ha visto la partecipazione delle delegazioni di 92 Paesi, ma non della Russia.

Il presidente dell'Ucraina ha fatto un gesto di apertura verso il nemico, che a sua volta prende tempo e fa finta di non capire, in attesa di maggiori certezze dopo il 5 novembre. Nonostante le difficoltà, c'è la speranza che il Cremlino possa rispondere positivamente all'invito, segnando un passo importante verso la risoluzione della crisi.

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