Gazzetta del Sud 03/09/2024
"L'Ue si rammarica che la Mongolia, Stato parte dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale, non abbia rispettato gli obblighi previsti dallo Statuto per l'esecuzione del mandato d'arresto". Così un portavoce del servizio europeo d'azione esterna in una nota sulla visita del presidente russo Vladimir Putin in Mongolia "nonostante il mandato d'arresto della Corte penale internazionale (Cpi) spiccato nei suoi confronti".
Leggi