Dragon Age: The Veilguard è disponibile a partire da oggi su PS5, Xbox Series X/S e PC, e dopo una lunghissima attesa permette agli appassionati della serie di tornare a esplorare Thedas e combattere le forze del male in un'epica avventura fantasy. Il gioco, quarto capitolo principale della serie di BioWare, è ambientato dopo gli eventi di Dragon Age: Inquisition del 2014, e in occasione del lancio vi mostriamo i primi 29 minuti di gioco…
Leggi
Se non vi convince più il look che avete scelto ad inizio gioco, ecco la guida a come potete cambiarlo in Dragon Age: The Veilguard. L’editor di personaggi non è l’unica possibilità di cambiare il proprio aspetto in Dragon Age: The Veilguard. Se in qualsiasi momento del gioco avete voglia di mischiare le carte in tavola, di provare un nuovo look o di creare un esilarante scherzo della natura, potete farlo con facilità.
Leggi
I doni ci avvicinano ai compagni di viaggio in Dragon Age: The Veilguard, per quanti ce ne siano molto pochi. Ecco dove si celano... Dragon Age: The Veilguard non sarebbe un gioco sul corteggiamento dei compagni senza la possibilità di far loro una pioggia di doni… beh, una pioggia di dono al singolare in realtà, perché in questo gioco ogni compagno ha un solo regalo che gli si può fare. Ciò significa che in The Veilguard ci sono solo sette regali in totale, ognuno dei quali è destinato a…
Leggi
Sarete chiamati, all'inizio di Dragon Age: The Veilguard, a scegliere quale sia la vostra fazione: ecco qualche suggerimento... Le fazioni giocheranno un ruolo importante nella vostra avventura in Dragon Age: The Veilguard, ma è difficile capire cosa significhino tutte queste opzioni quando siete ancora alla creazione del personaggio. Migliore fazione Dragon Age: The Veilguard — I fan di lunga data di Dragon Age sapranno qualcosa su alcune di queste fazioni, ma se siete nuovi giocatori, non vi biasimiamo se…
Leggi
Una caratteristica rilevata è il fatto che i volti alquanto stilizzati nel gioco tendano a spiccare rispetto al resto, ma tale soluzione è utile anche per evitare l'effetto uncanny Valley e dunque rendere meno inquietanti o disturbanti i volti dei personaggi, come emergerebbe da un'eccessiva ricerca del realismo. Per la rubrica britannica, il gioco è "chiaramente un titolo impressionante" esteticamente, con diverse soluzioni tecniche…
Leggi
