- Il Consiglio dei Ministri ha recentemente esaminato lo schema del nuovo Piano Strutturale di Bilancio di medio termine, parte della riforma delle regole di bilancio europee, in conformità al Regolamento (UE) 2024/1263. Questo piano economico di medio termine mira a garantire la sostenibilità economica dell’Italia attraverso una gestione responsabile delle risorse e l’implementazione di riforme capaci di rafforzare il sistema economico nel lungo periodo.
Il Piano include riforme ed investimenti che proseguono il percorso intrapreso con il PNRR e lo aggiornano per affrontare con maggiore incisività sfide quali la pubblica amministrazione, la giustizia, il miglioramento dell’ambiente imprenditoriale e la compliance fiscale. Il governo punta a mantenere il deficit-Pil sotto il 3% entro il 2026, con un rigore nella gestione dei conti pubblici che non penalizzi la crescita economica.
Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha illustrato preliminarmente il Piano strutturale di bilancio, che sarà inviato a Bruxelles. La presentazione è stata sommaria, poiché i numeri definitivi saranno inseriti solo dopo la revisione generale delle stime annuali dei Conti nazionali 1995-2023 da parte dell'Istat, prevista per il 23 settembre. Successivamente, il testo tornerà a Palazzo Chigi per essere esaminato in Parlamento nella prima settimana di ottobre.
Il Piano Strutturale di Bilancio rappresenta una novità per la Legge di Bilancio 2025, a causa delle nuove regole dell’Unione Europea, che richiedono questo documento economico a determinati paesi membri in presenza di specifiche condizioni. L’obiettivo è garantire la sostenibilità economica dell’Italia attraverso una gestione responsabile delle risorse e l’implementazione di riforme capaci di rafforzare il sistema economico nel lungo periodo.
