Catania risponde all'eruzione dell'Etna con centri di raccolta di cenere

A seguito dell'intensa ricaduta di cenere vulcanica sul territorio urbano di Catania, l'Amministrazione Comunale ha stabilito due specifici centri di raccolta per facilitare il conferimento nelle piattaforme di raccolta. Questi centri sono situati presso le isole ecologiche di viale Tirreno a Trappeto Nord e di via Gianni a Picanello.

Per gestire meglio la situazione, lunedì 8 e martedì 9 luglio, dalle ore 7 alle ore 17, verranno posizionati altri due centri di raccolta mobile. Questi saranno situati a Canalicchio in via Mario Berardo Cetrone (già Largo Merola) e a Nesima Inferiore, nello slargo davanti all’istituto Gemmellaro di Corso Indipendenza.

L'Etna, il vulcano attivo più alto dell'Europa continentale, ha iniziato la sua attività giovedì sera ed è aumentata nella giornata di venerdì 5 luglio. Questo ha portato alla chiusura temporanea dell'aeroporto di Catania a causa dello strato di cenere depositato sulle piste di decollo e atterraggio. L'eruzione riguarda il Cratere Voragine, uno dei quattro crateri sommitali del vulcano, e ha prodotto una colonna di lava che ha raggiunto un’altezza di 4.500 metri.

Il professor Salvo Caffo, vulcanologo, geologo, associato di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Osservatorio Etneo, ha spiegato che, per quanto possa sembrare strano, quello che sta accadendo all'Etna è normale. Ha inoltre fornito ulteriori dettagli su ciò che è accaduto e sta accadendo in questi giorni all'interno del grande vulcano.

Per saperne di più:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo