David Gilmour al Circo Massimo, un ritorno trionfale

- David Gilmour, storico chitarrista dei Pink Floyd, è tornato a Roma per una serie di sei concerti al Circo Massimo, un evento che ha attirato migliaia di fan da tutto il mondo. L'ultima volta che Gilmour si era esibito nella capitale italiana risale al 2016, ma l'attesa è stata ampiamente ripagata. Alle 21 in punto, Gilmour e la sua band sono saliti sul palco, accolti da un pubblico entusiasta che ha riempito i quindicimila posti a sedere, tra tribune e platea, allestiti per l'occasione.

La magia del presente si è fusa con i ricordi del passato, in un concerto che ha visto Gilmour attingere ampiamente dal proprio repertorio solista, senza però dimenticare i grandi classici dei Pink Floyd. La sua capacità di mantenere un livello artistico elevato, album dopo album, è stata evidente in ogni nota suonata, in ogni assolo che ha fatto vibrare il Circo Massimo. Tra il pubblico, volti noti come Sabrina Ferilli e il musicista Phil Palmer hanno assistito a uno spettacolo che ha confermato, ancora una volta, la costanza e la qualità del lavoro di Gilmour.

Nonostante l'assenza di Roger Waters, ex sodale e mente creativa dietro capolavori come "The Wall" e "The Final Cut", Gilmour ha dimostrato di essere il suono dei Pink Floyd, capace di evocare emozioni profonde e di trasportare il pubblico in un viaggio musicale senza tempo. Le sei serate, tutte sold out, hanno trasformato il Circo Massimo in un tempio della musica, dove ogni nota ha risuonato con una potenza e una bellezza rare.

In occasione dei concerti, la viabilità di Roma ha subito significativi cambiamenti, con divieti di transito istituiti in via dei Cerchi, tra Piazza di Porta Capena e via di San Teodoro, e in tutte le aree circostanti. Tuttavia, questi disagi non hanno scoraggiato i fan, che hanno affollato le strade della capitale per assistere a un evento unico nel suo genere

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