Chiara Petrolini e il doppio infanticidio di Traversetolo

- Chiara Petrolini, una giovane madre, è al centro di una tragica vicenda che ha sconvolto Traversetolo. Dopo aver dato alla luce due neonati, li ha seppelliti nel giardino di una villa. La scoperta dei corpi ha portato a un'indagine che ha rivelato dettagli inquietanti sulla vita di Chiara e sulle sue azioni dopo il parto.

Il 7 e l'8 agosto, Chiara non ha mostrato segni di turbamento. Ha trascorso il tempo con le amiche e ha cenato in famiglia, mangiando una pizza. La notte l'ha passata con il suo ragazzo, Samuel, nella stessa taverna dove aveva partorito meno di 24 ore prima. Nel frattempo, la famiglia si preparava per una vacanza a New York, prevista per due giorni dopo.

Un video su TikTok, registrato qualche anno fa, mostra Chiara scherzare con un'amica su chi sarebbe stata arrestata per prima e chi sarebbe rimasta incinta. Questi momenti spensierati ora appaiono come un triste presagio.

La legge italiana richiede che i due neonati, essendo nati vivi, siano registrati all'anagrafe. Questo passo è necessario per garantire loro una degna sepoltura. La procedura legale prevede la registrazione delle loro nascite e delle loro morti. Il primo nodo da sciogliere riguarda la scelta dei nomi per i due neonati. Le famiglie dovrebbero scegliere i nomi, ma Chiara è agli arresti domiciliari e il padre, che si è detto ignaro delle gravidanze, non ha ancora parlato. Se non si troverà un'intesa, sarà la Procura a decidere tutto.

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