Zelensky alla Casa Bianca, nuove armi per l'Ucraina

- Volodymyr Zelensky, presidente dell'Ucraina, è stato accolto ieri sera nello Studio Ovale da Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, per discutere della situazione attuale e delle future strategie di difesa contro l'invasione russa. Durante l'incontro, Biden ha ribadito il sostegno incondizionato degli Stati Uniti a Kiev, sottolineando che "la Russia non prevarrà". Zelensky, visibilmente grato, ha ringraziato Biden per la determinazione mostrata fin dall'inizio del conflitto, definendola "incredibilmente importante" per l'Ucraina.

L'incontro ha portato a un nuovo pacchetto di aiuti militari, che include per la prima volta la fornitura di Joint Standoff Weapon (JSOW) AGM-154, bombe plananti che possono essere lanciate dai jet F-16. Queste armi, entrate in servizio alla fine degli anni '90, sono in grado di percorrere fino a 120 chilometri, offrendo così un significativo vantaggio strategico alle forze ucraine. Tuttavia, Biden ha chiarito che, nonostante il supporto militare, non è stato dato il via libera all'uso di missili a lungo raggio per colpire il territorio russo, una richiesta avanzata da Kiev.

Parallelamente, Zelensky ha incontrato il primo ministro inglese Starmer a New York, a margine dell'Assemblea delle Nazioni Unite. Questo incontro, sebbene meno pubblicizzato, è stato altrettanto significativo, poiché ha permesso di rafforzare ulteriormente i legami tra l'Ucraina e il Regno Unito, un altro alleato chiave nella lotta contro l'aggressione russa.

L'annuncio del nuovo pacchetto di aiuti militari è stato accolto con favore da Zelensky, che ha presentato a Biden un "piano per la vittoria", delineando le strategie future per respingere l'invasione russa e ripristinare la sovranità ucraina. Biden, da parte sua, ha assicurato che gli Stati Uniti continueranno a sostenere l'Ucraina "ora e in futuro", confermando l'impegno a lungo termine di Washington nel conflitto.

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