Piogge torrenziali a Como: il lago in piena e l'allerta a Milano

Le forti piogge che hanno colpito la provincia di Como tra sabato 6 luglio e oggi, hanno causato un aumento impressionante del livello del Lago di Como. Fiumi, torrenti e cascate hanno riversato nel Lario circa 1.672 metri cubi d'acqua al secondo, mentre il deflusso è rimasto fermo a 440. Di conseguenza, il lago si trova ora a 108,6 centimetri sopra lo zero idrometrico, con la soglia di esondazione a 120 centimetri molto vicina e probabilmente raggiungibile nelle prossime ore.

Le forti piogge hanno causato danni non solo al lago, ma anche alle abitazioni e alle aziende della zona. Il sindaco di Castronno, Giuseppe Gabri, è tornato di corsa dal mare per valutare i danni causati dalle piogge nella sua città. Anche il piccolo comune alle porte di Varese ha dovuto fare i conti con strade allagate, così come alcune abitazioni nella zona del campo sportivo e qualche azienda. Il sindaco Gabri ha dichiarato che valuterà se chiedere lo stato di calamità.

Il maltempo in Lombardia non dà tregua. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire a Tradate, nel Varesotto, per liberare alcune auto rimaste bloccate in un sottopasso a causa delle forti piogge. Il Varesotto è una delle zone maggiormente colpite dalle condizioni meteo avverse. A Buguggiate, un albero caduto ha reso impossibile la viabilità lungo la Sp17, fortunatamente senza provocare morti né feriti.

Un'ondata di maltempo ha investito il Varesotto causando danni e allagamenti. Nella notte, i vigili del fuoco hanno dovuto fronteggiare oltre 20 interventi. A Tradate, gli uomini del comando provinciale sono dovuti intervenire per liberare alcune auto rimaste bloccate nei sottopassi allagati. Numerosi gli interventi per alberi caduti o pericolanti. A Buguggiate, un albero caduto ha interrotto la circolazione lungo la Sp 17.

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