Scandalo al Consiglio Superiore della Magistratura: le dimissioni di Rosanna Natoli

Rosanna Natoli, membro laico del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) e componente della sezione disciplinare, ha presentato le sue dimissioni. Natoli, scelta dal presidente del Senato Ignazio La Russa per rappresentare Fratelli d'Italia, è stata coinvolta in uno scandalo che ha scosso l'istituzione.

Natoli è originaria di Paternò, una città di 45.000 abitanti situata ai piedi dell'Etna. Questa località è nota soprattutto per il suo cittadino più illustre, Ignazio La Russa, presidente del Senato, che vi è nato e ha vissuto prima di trasferirsi a Milano.

Natoli è stata accusata di aver violato il segreto della Camera di Consiglio. Nonostante fosse consapevole delle implicazioni, ha deciso di incontrare privatamente Maria Fascetto Sivillo, una giudice del Tribunale di Catania sottoposta a procedimento disciplinare, offrendole consigli su come difendersi. Questo comportamento ha suscitato molte critiche e ha portato alla sua decisione di dimettersi.

Questo incidente rappresenta un duro colpo per il CSM, soprattutto considerando che si tratta del primo grande problema affrontato dalla nuova versione del Consiglio, emersa dalle elezioni dell'anno precedente. La mossa di Natoli, apparentemente inspiegabile, ha innescato una crisi che ha messo in discussione l'integrità dell'istituzione. La sua decisione di incontrare privatamente una giudice sottoposta a procedimento disciplinare e di offrirle consigli su come difendersi è stata vista come un grave errore di giudizio.

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