Inchiesta Ultras Inter e Milan, Inzaghi sarà ascoltato domani

- L'inchiesta sulle curve di Inter e Milan, che ha già portato alla luce legami inquietanti con la 'Ndrangheta, si arricchisce di nuovi dettagli. Domani, infatti, sarà ascoltato dai pm il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi, seguito da altri personaggi di rilievo come Hakan Calhanoglu. Le indagini, condotte dalla procura di Milano, stanno rivelando un quadro sempre più complesso e preoccupante, in cui emergono estorsioni, tangenti e violenze.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Giuseppe Caminiti, noto come Pino, avrebbe svolto un ruolo di mediatore tra il mondo dell'imprenditoria e la tifoseria organizzata dell'Inter, richiedendo un "pizzo" di 4.000 euro al mese per la gestione dei parcheggi in zona San Siro. Le intercettazioni raccolte dagli inquirenti delineano un sistema ben strutturato, in cui Caminiti, grazie ai suoi rapporti con Giuseppe Calabrò, legato alla 'Ndrangheta, avrebbe ottenuto un'influenza significativa.

Non solo la curva Nord dell'Inter, ma anche la curva Sud milanista sembra essere coinvolta in questo intricato intreccio di interessi illeciti. Le cosche, infatti, sarebbero entrate nella curva rossonera ben prima, con i Papalia, come emerge dalle carte depositate. La situazione appare tutt'altro che semplice, con la prefettura che ha disposto una scorta per il pm della Dda Paolo Storari, a testimonianza della gravità delle minacce e delle pressioni subite.

Il metodo Caminiti, caratterizzato da estorsioni, tangenti e promesse di protezione, sembra aver trovato terreno fertile nella gestione dei parcheggi dello stadio Giuseppe Meazza.

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