Il futuro del Molise senza la Gigafactory

- La decisione del Governo di dirottare i fondi del PNRR destinati alla Gigafactory di Termoli verso altre destinazioni era nell'aria da mesi. Gli analisti di macro-economia e gli esperti di politica economica avevano già messo in conto questa possibilità. Nonostante le speranze iniziali e l'impegno della classe politica molisana e dei sindacati, l'evoluzione negativa del mercato automobilistico globale e la forte concorrenza internazionale hanno avuto la meglio.

Il Presidente della Giunta Regionale, Francesco Roberti, è stato assente durante la seduta del Consiglio Regionale di ieri, in cui si sono trattati temi di grande rilevanza per il futuro del Molise. I consiglieri di opposizione del centrosinistra chiedono spiegazioni chiare e trasparenti sui motivi della sua assenza. La seduta è stata convocata all'indomani delle preoccupanti notizie emerse dal tavolo sulla Gigafactory di Termoli.

Dal coordinamento nazionale Fismic-Confsal del settore automotive è arrivata la prima azione concreta verso una mobilitazione per Stellantis. Durante l'incontro, a cui hanno partecipato oltre 100 delegati del settore automotive in Italia, è stata discussa la mobilitazione da tenere presso le Prefetture. L'industria automobilistica in Italia e in Europa sta attraversando una fase critica, caratterizzata dalla trasformazione verso la mobilità elettrica e la digitalizzazione.

La Gigafactory Stellantis di Termoli è rimasta senza i fondi del PNRR a causa dei ritardi accumulati nella sua costruzione. La decisione del Governo è arrivata dopo i tentennamenti che hanno caratterizzato la fase di progettazione e realizzazione dell'impianto, mettendo in difficoltà l'esecutivo con le scadenze legate alle risorse europee.

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