- Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha lanciato una sfida all'Europa. Durante l'Abruzzo Economy Summit a Pescara, ha proposto di anticipare la discussione sulla transizione verso l'elettrico dal 2026 al 2025. L'obiettivo è ritardare lo stop ai veicoli a benzina e diesel previsto per il 2035. Urso punta a portare l'Europa sulla linea della neutralità tecnologica e dei combustibili alternativi come il bio-fuel e l'e-fuel.
Il piano del governo italiano mira a rivedere i target ambientalisti del Green Deal e aumentare i fondi comunitari sulla transizione energetica. Urso ha sottolineato l'importanza di modificare la traiettoria della politica industriale europea, in sintonia con il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. La proposta sarà presentata a Confindustria e alle principali associazioni imprenditoriali e sindacali.
Il ministro ha ricordato che anche la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha espresso la volontà di lanciare iniziative significative in questo ambito. La crisi del settore automobilistico, con il crollo dell'elettrico, obbliga a prendere decisioni importanti. Urso ha ribadito che politica industriale e politica ambientale devono andare nella stessa direzione.
Il piano del governo potrebbe salvare il futuro di Stellantis ad Atessa e non solo. La proposta di Urso cerca sponde nella UE per smontare il Green Deal e aprire una nuova stagione per l'industria automobilistica europea. La settimana si preannuncia bollente sul fronte automotive, con il Consiglio competitività di Bruxelles che sarà teatro di discussioni cruciali.
