Gemello del filamento cosmico osservato nel MUDF come visto da una simulazione al super computer che descrive la distribuzione del gas su grandi scale nell’Universo. Visibile in viola è il gas che scorre all’interno della ragnatela cosmica, alimentando la formazione di galassie nei punti dove più filamenti convergono. Credito: Davide Tornotti/Università di Milano-Bicocca
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Immagine della porzione di cielo nella direzione del MUDF (MUSE Ultra Deep Field, la regione di cielo oggetto delle osservazioni MUSE). Sullo sfondo, a colori, le galassie osservabili davanti e dietro al filamento cosmico, visibile in viola. Le due galassie agli estremi della struttura, avvolte da nubi di gas, ospitano al centro buchi neri supermassicci, visibili in azzurro. Credito: Joseph DePasquale/Space Telescope Science Institute
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Le prime immagini ad alta definizione della “ragnatela cosmica” che struttura l’Universo sono state ottenute grazie a uno studio guidato da ricercatori dell’Università di Milano-Bicocca in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Grazie a MUSE (Multi-Unit Spectroscopic Explorer), innovativo spettrografo installato presso il Very Large Telescope dell’European Southern Observatory, in Cile, il team ha catturato una struttura cosmica risalente a un Universo molto…
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Un team di ricercatori dell’università Bicocca è riuscito a scattare una “fotografia” senza precedenti della "materia oscura" che costituisce circa il 90% della materia che c’è nell’universo. Utilizzando il Muse, spettrografo installato presso il Very Large Telescope dell’European Southern Observatory in Cile, il gruppo coordinato dai professori Michele Fumagalli e Matteo Fossati ha ottenuto le immagini di un "filamento cosmico" che si estende su una distanza di tre milioni di anni luce e unisce due galassie…
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Si tratta di una delle più ambiziose campagne di osservazione con Muse mai completata in una singola regione di cielo Le prime immagini ad alta definizione della ‘ragnatela cosmica’ che struttura l’Universo sono state ottenute grazie a uno studio guidato da ricercatori dell’Università di Milano-Bicocca. Attraverso il Muse (Multi-Unit Spectroscopic Explorer), un innovativo spettrografo installato presso il Very Large Telescope dell’European Southern…
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