Pogba, squalifica ridotta, tornerà in campo nel 2025

- Paul Pogba, centrocampista francese sotto contratto con la Juventus fino al 2026, ha visto la sua squalifica per doping ridotta da quattro anni a diciotto mesi. La decisione, presa dal Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, permette al giocatore di tornare in campo già a marzo 2025, molto prima di quanto inizialmente previsto. Pogba era stato sospeso l'11 settembre 2023, dopo essere risultato positivo al testosterone in un controllo antidoping effettuato al termine della partita Udinese-Juventus, prima giornata dello scorso campionato di Serie A.

La notizia della riduzione della squalifica è stata accolta con sollievo dal giocatore, che ha commentato sui social: "Finalmente l'incubo è finito. Dopo la decisione della Corte di Arbitrato dello Sport, non vedo l'ora che arrivi il giorno in cui potrò inseguire di nuovo i miei sogni". La sentenza del TAS, oltre a ridurre la squalifica, ha anche revocato la pena pecuniaria inizialmente inflitta al centrocampista.

Pogba, che ha sempre negato di aver assunto sostanze dopanti intenzionalmente, ha ora la possibilità di tornare a giocare e dimostrare il suo valore sul campo. Tuttavia, il suo futuro con la Juventus rimane incerto. Nonostante il contratto in essere fino al 2026, non è chiaro se il club bianconero deciderà di reintegrarlo nella rosa o se opterà per una risoluzione del contratto. La vicenda ha suscitato grande interesse mediatico, con numerosi esperti e tifosi che si interrogano sulle prossime mosse della società torinese.

In attesa della comunicazione ufficiale del tribunale, prevista per l'inizio della prossima settimana, Pogba può finalmente intravedere la luce alla fine del tunnel. La riduzione della squalifica rappresenta un'importante vittoria personale per il giocatore, che potrà tornare a calcare i campi da gioco e a inseguire i suoi obiettivi sportivi.

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