Israele attacca depositi di carburante Houthi in Yemen

- L'aviazione israeliana ha condotto un raid aereo contro i depositi di carburante dei ribelli Houthi nel porto di Ras Isa, Yemen, provocando gigantesche esplosioni visibili a chilometri di distanza. Le immagini, pubblicate su X da cittadini yemeniti, mostrano chiaramente l'intensità dell'attacco, che ha colpito anche alcune centrali elettriche, aggravando ulteriormente la situazione già critica della regione.

L'operazione, che segue un attacco simile avvenuto due mesi fa, è stata una risposta diretta agli attacchi recenti dei ribelli Houthi contro Tel Aviv e altre aree di Israele. Il capo di Stato maggiore dell'IDF, Herzi Halevi, ha dichiarato che Israele è determinato a colpire qualsiasi minaccia, interna o esterna, che metta in pericolo i cittadini israeliani. "Sappiamo arrivare molto lontano, sappiamo arrivare ancora più lontano, e sappiamo colpire con precisione," ha affermato Halevi, sottolineando la capacità dell'aviazione israeliana di operare a grandi distanze.

Il bombardamento ha causato la morte di almeno quattro persone e il ferimento di diverse decine, aumentando la tensione in una regione già instabile. Hezbollah, il gruppo militante libanese, ha confermato la morte di Nabil Qaouk, uno dei suoi comandanti, in un attacco separato. Questo evento segna un'escalation significativa nel conflitto, con Israele che estende le sue operazioni militari oltre i confini tradizionali per affrontare le minacce percepite.

L'attacco aereo su Hodeida e Ras Isa rappresenta un ulteriore passo nella strategia di Israele di neutralizzare le forze sostenute dall'Iran nella regione. Tel Aviv ha chiarito che continuerà a operare contro tutte le minacce, indipendentemente dalla loro ubicazione geografica. Questo approccio, che mira a garantire la sicurezza dei cittadini israeliani, riflette una politica di tolleranza zero verso qualsiasi forma di aggressione.

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