Sentenza di appello per l'omicidio di Cerciello Rega

Nel luglio del 2019, un tragico evento ha scosso l'Italia. Il carabiniere Mario Cerciello Rega è stato brutalmente ucciso a Roma. Gli autori del delitto, gli statunitensi Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth, all'epoca dei fatti erano entrambi diciottenni.

La Corte d'appello di Roma ha emesso la sua decisione riguardo al caso. Elder, che ha materialmente accoltellato a morte il carabiniere, è stato condannato a 15 anni e due mesi di carcere. Hjorth, ritenuto colpevole di concorso anomalo, è stato condannato a 11 anni e quattro mesi.

Ethan Elder, padre di Finnegan Lee Elder, ha espresso la sua accettazione della decisione della corte. Ha dichiarato di sentirsi piuttosto bene e ha sottolineato che non dimenticheranno mai l'agente Rega né i loro figli.

D'altra parte, l'avvocato Franco Coppi, legale di parte civile della famiglia di Mario Cerciello Rega, ha definito la sentenza generosa rispetto alla gravità del fatto. Ha inoltre sottolineato che la parte civile era interessata al riconoscimento della responsabilità di entrambi gli imputati, più che all'entità della condanna.

Il SIM Carabinieri ha espresso sdegno e rammarico apprendendo la sentenza. Ha posto un interrogativo: quanto vale la vita di un Carabiniere? Ha espresso vicinanza alla vedova Rosa Maria Esilio e ha criticato la sentenza, ritenendola troppo mite per l'omicidio del vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo