Ad alleviare il dolore la notizia del ritrovamento di un 16enne turco che è stato estratto vivo da un palazzo crollato nella città di Kahramanmaras. (ITALPRESS) – Si aggrava sempre di più il numero dei morti del devastante terremoto che ha colpito lunedì Turchia e Siria eche avrebbe superato le 24 mila vittime, secondo quanto riferito dalle autorità locali. In Turchia sarebbero almeno 20.665; mentre in Siria il numero dei morti è di 3.513.
Leggi
Le notizie del 10 febbraio sul violento terremoto tra la Turchia e la Siria. Sale a 22.375 il bilancio delle vittime provocate dai terremoti che hanno colpito la Turchia e la Siria: 18.991 sono morte in Turchia e 3.384 in Siria. Il numero degli sfollati è incalcolabile. Nella serata di ieri un bimbo di 10 anni è stato estratto vivo dalle macerie a 90 ore dal crollo della casa, ma per…
Leggi
È una tragedia che non può lasciarci indifferenti. . VIDEO – Terremoto Siria, bambini salvati dalle macerie ad Aleppo – Immagini forti. . Il mondo del calcio – dichiara il presidente federale, Gabriele Gravina – si stringe attorno alle popolazioni vittime del terremoto. Terremoto Turchia, la FIGC 1′ silenzio su tutti i campi per le vittime del terremoto. Tutti i campi dove si giocherà nel fine settimana e nei posticipi rispetteranno 1′ minuto di silenzio per le vittime…
Leggi
Un minuto di silenzio su tutti i campi per commemorare le vittime dell’immane tragedia che ha colpito Siria e Turchia: questa la decisione ufficiale presa dalla FIGC. Ma ora ha due nuove sfide da vincere. Bajrami: "Sassuolo piazza importante. Dionisi, Pinamonti, obiettivi: dico tutto". Martin Erlic: "Sassuolo, non rilassarti. SCELTI DA SASSUOLONEWS:. Sassuolo, la rivincita di Dionisi. Berardi, Frattesi, Croazia: dico tutto".
Leggi
Sono giorni catastrofici quelli che stanno vivendo gli abitanti di diverse zone della Turchia e della Siria, i paesi colpiti dal fortissimo terremoto. ‘Il mondo del calcio – dichiara il presidente federale Gabriele Gravina – si stringe attorno alle popolazioni vittime del terremoto Figc, annunciato il minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Turchia e Siria: il comunicato. Ecco di seguito il comunicato ufficiale della FIGC: “La FIGC ha disposto un minuto di…
Leggi
Roma, 10 feb. (LaPresse) – Sale a 18.342 il numero delle vittime registrate in Turchia a causa del sisma che ha colpito il Paese. I feriti sono 74.242, i palazzi distrutti dalla furia del sisma 6.444 E’ quanto si legge nell’ultimo bollettino della protezione civile locale.
Leggi
"A 12 anni sono andato via di casa, sono andato alla Dinamo Zagabria e ho fatto 2 anni lì. Non è stato facile ma più stai con i ragazzi impari, poi dopo aver imparato la lingua è stato tutto più facile" Ho fatto un anno e mezzo al Parma, poi dopo il fallimento il direttore è venuto a Sassuolo e mi ha portato qui. Il mio obiettivo è dove arrivo fare sempre meglio dell'anno precedente e spero che il Sassuolo possa fare meglio dell'anno scorso, che era il nostro…
Leggi
Sono oltre 21mila le vittime del devastante terremoto che ha colpito Siria e Turchia, 17.674 quelle confermate dalle autorità di Ankara, le restanti 3.377 in territorio siriano, da dove le informazioni arrivano in maniera più frammentaria. «È il disastro del secolo», le parole usate per descrivere la tragedia dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che continua il…
Leggi
Si continua a scavare sotto le macerie nella speranza di trovare superstiti. Da da Usa 85 mln di dollari in aiuti Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito la Siria e la Turchia, raggiungendo le 21.719 vittime. Lo riferiscono i funzionari locali e le fonti mediche. L'Autorità turca per la gestione delle emergenze e dei disastri naturali (Afad) ha aggiornato a 18.342 in numero dei morti, mentre in Siria vi sono almeno 3.377 decessi confermati.
Leggi
Maurizio Stefanini 10 febbraio 2023 Direttore Scientifico dell’Osservatorio Turchia del Centro Studi di Politica Internazionale (Cespi), già Assistant professor presso l’Università dell’Associazione dell’Aeronautica Turca e anche docente in altri atenei turchi, Valeria Giannotta è autrice di Erdogan e il suo partito AKP. Tra conservatorismo e riformismo (Castelvecchi): un libro del 2018 che è il più importante studio su Erdogan apparso in italiano.
Leggi
"Sono stato tre anni e mezzo a Empoli, è stato molto bello. Amano giocare a calcio e sono contento di ritrovare mister Dionisi perché ho avuto un periodo molto importante con lui. Sono molto contento di essere qui". "Perché è una piazza molto importante con un allenatore che già conoscevo. Sono molto contento e orgoglioso
Leggi
Il terremoto in Turchia ha avuto un impatto devastante sulle vite umane. In un Paese già in bilico a livello economico, cosa può ancora accadere? I numeri della catastrofe sono drammatici: il bilancio delle vittime del sisma che ha colpito anche la Siria è di oltre 12.000, con molti ancora dispersi e feriti gravemente. L'Organizzazione mondiale della sanità stima a 23 milioni il numero delle persone colpite dal disastro.
Leggi
Il Sassuolo, tra il 5-0 alla Salernitana e il 2-5 al Milan ha vissuto un lungo periodo (intervallato anche dalla sosta) negativo. Il Sassuolo è tornato! La cosa più importante però era ritrovare il Sassuolo e, anche grazie a Dionisi, il Sassuolo si è ritrovato Il Sassuolo, dicevamo, ha portato a casa 7 punti nelle ultime 3 gare mettendosi alle spalle un momento complicato. Sette punti in tre partite non fanno una prova ma dicono molto, soprattutto se questi punti sono arrivati grazie a…
Leggi
Sono almeno 16.000 i morti in Turchia e nel Nord della Siria a seguito del potente sisma che ha colpito i due paesi. Secondo le autorità locali, il numero di vittime sarebbe ora di almeno 15.383. Il bilancio in Turchia è aumentato di oltre 3.000 decessi nel giro di poche ore ed è ora a 12.391 morti, secondo l'Agenzia turca per la gestione dei disastri e delle emergenze. Il numero totale di morti in Siria è invece di almeno 2.992, di cui 1.730 nelle aree controllate dai ribelli nel Nordovest, secondo il gruppo di…
Leggi
Resta drammatica la situazione in Siria e Turchia dove sono oltre 12 mila le vittime del sisma devastante che ha colpito quelle zone. Intanto il presidente turco Erdogan, criticato per la lentezza dei soccorsi e la fragilità degli edifici, blocca Twitter e fa arrestare i contestatori. Mentre il presidente Assad rende difficili gli aiuti ai siriani ribelli. Ne parliamo con l'ambasciatore Armando Sanguini, scientific advisor di Ispi.
Leggi
La situazione assume connotati sempre più catastrofici tra Turchia e Siria, duramente colpite dal violentissimo terremoto dello scorso 6 febbraio Secondo gli ultimi bilanci, le vittime sarebbero oltre 16000 mentre i feriti sarebbero almeno 63000
Leggi
Il bilancio del terremoto che ha scosso Turchia e Siria continua ad aggravarsi di ora in ora. Il numero delle vittime ha superato le 16mila unità. Secondo le autorità governative e sanitarie, sono morte 12.873 persone in Turchia e 3.162 in Siria, per un totale di 16.035 decessi. Dati che comunque continueranno ancora a crescere, ora dopo ora. I soccorritori hanno intanto intrapreso una sfida contro il tempo, per altro in un freddo glaciale, per recuperare gli ultimi superstiti rimasti…
Leggi
Sono già oltre 17.000 le vittime del terremoto che ha distrutto intere città in Turchia e in Siria. Lo ha reso noto l'Agenzia turca per la gestione dei disastri. Viene considerato il terremoto più mortale dell'ultimo decennio. Tra le macerie si continua a scavare, in una corsa disperata contro il tempo, alla ricerca di sopravvissuti. Diversi bambini sono stati salvati. Ma il bilancio si aggrava: intere famiglie restano intrappolate e, per soccorrerle, squadre…
Leggi
Sisma: superate le 72 ore per trovare feriti, ricerca continua Le ricerche dei vivi continuano in Turchia e in Siria, nonostante alle 04.17 (le 02.17 italiane) sia stata superata la soglia delle 72 ore di tempo dalla prima, principale scossa di magnitudo 7.8 del 6 febbraio del devastante terremoto: la soglia convenzionale di tempo ritenuta utile per ritrovare persone ancora in vita. Per l’esperto di catastrofi naturali Ilan Kelman, dello University College di Londra, citato dall’Afp, il 90% dei sopravvissuti vengono soccorsi entro quella finestra temporale…
Leggi
Non basta il terremoto. Turchia e Siria hanno in comune un tragico destino che porta all'estremo le già devastanti conseguenze del sisma che ha colpito i due Paesi: essere governati da due dittatori. Spietati. Senza scrupoli. Pronti a passare sopra a un tappeto di cadaveri per il proprio tornaconto personale. Il leader turco tra passerelle, leggi speciali e repressione; addirittura con bombardamenti sui sopravvissuti nelle zone controllate dai ribelli quello siriano.
Leggi
Gelidi come le acque di un lago d’inverno, mentre ancora dalle macerie si levano i lamenti dei feriti che chiedono soccorso e le grida dei soccorritori concitati, gli analisti si interrogano sulle conseguenze politiche e geopolitiche della serie di scosse di terremoto che hanno devastato la Turchia sud-orientale e la Siria nord-occidentale. Al centro dell’attenzione sono soprattutto le prospettive del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, atteso da un’elezione presidenziale (e parlamentare) il prossimo 14 maggio.
Leggi
Febbraio: due terremoti hanno colpito la Turchia, causando finora la morte di quasi 10mila persone. Dieci città, nel sud est del paese, dove vivono più di tre milioni di persone sono state al centro del disastro. Sin dalle prime ore si è vista in modo evidente l’incapacità del governo nella gestione dell’emergenza, quello stesso governo che deve fare i conti con le elezioni presidenziali e politiche in arrivo il 14 maggio.
Leggi
Il presidente turco Erdogan uscirà rafforzato o indebolito dalla tragedia? Le «lezioni» sulle conseguenze politiche di catastrofi simili in Cina, Messico e Grecia e le conseguenze possibili per la Nato (e il mondo)
Leggi
Lunedì mattina un articolo sul giornale siriano Al Watan, vicino al governo, scritto poche ore prima delle scosse di terremoto che hanno devastato Turchia e Siria, citando anonime fonti diplomatiche ad Ankara, riferiva che gli Stati uniti starebbero lavorando sodo per influenzare i risultati delle elezioni turche allo scopo di mettere fuori gioco Recep Tayyip Erdogan. Il sultano della politica turca ne sarebbe consapevole e avrebbe ordinato di fare il possibile per «tenere lontane le mani sporche degli Usa…
Leggi
È la migliore torre di Babele che si possa immaginare: c'è salvezza insieme all'odio, ci sono pietà e aiuto col calcolo. Non c'è niente che renda la condizione umana più fragile di un gigantesco terremoto, niente che metta più in ridicolo i conflitti umani delle braccia bianche di polvere che estraggono un bambino vivo da una pila di rovine sotto la quale forse si trova sua madre. Eppure in Medio Oriente mille conflitti guardano con sfacciataggine lo spettacolo delle migliaia di morti e sul…
Leggi
Le prime proteste che serpeggiano in varie città per i ritardi nei soccorsi in Turchia, dopo il tremendo terremoto che ha sconvolto la regione, potrebbero diventare un imprevisto nella corsa del sultano verso la rielezione. Recep Tayyip Erdogan ha promesso una grande vittoria personale e del suo partito nelle presidenziali e parlamentari del 14 maggio prossimo.
Leggi
Il devastante sisma che ha provocato 5 mila morti ha colpito nel sud-est, un’area di minoranze curda e alevita, dove il presidente fatica a tenere i consensi. E densa di rifugiati dalla Siria. A giugno si vota e Erdogan corre per un terzo mandato. Dichiarato lo stato d’emergenza per tre mesi nelle zone colpite
Leggi
IL PUNTO Il terremoto che ha fatto tremare l’Anatolia può avere importanti conseguenze geopolitiche. Dalla risposta al sisma dipende in buona parte l’esito delle elezioni che a maggio potrebbero riconfermare il reis al vertice della Repubblica Turca oppure segnare la fine del suo regno ormai ventennale. Lo spaventoso terremoto che ha colpito la Turchia, insieme a gran parte del Levante, ha mosso di tre metri la geografia dell’Anatolia.
Leggi
Ha abituato la comunità internazionale a vederlo come vincente, assertivo, in grado di mediare fra grandi potenze e fare sentire la sua voce a tutti i più importanti tavoli internazionali. Ma questa volta, per il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, la faccenda è seria e per più motivi. Se, di norma, una nazione non vorrebbe mai vedere il proprio territorio nazionale colpito da una calamità del genere con un bilancio tanto tragico, il terremoto dell’altra notte si è verificato nel luogo più critico per ‘il Reìs’ e…
Leggi
Lo spaventoso terremoto che ha colpito la Turchia, insieme a gran parte del Levante, ha mosso di tre metri la geografia dell’Anatolia. Ed è stato percepito financo in Groenlandia. Evento geofisico straordinario, da cui potrebbero derivare altrettanto importanti conseguenze geopolitiche. Dalla risposta al sisma dipende in buona parte l’esito delle elezioni che a maggio potrebbero riconfermare Recep Tayip Erdogan al vertice della Repubblica Turca oppure segnare la fine del suo regno ormai ventennale.
Leggi