Cardinale: "Non spendo come l'Arabia, la strategia va oltre"

- Gerry Cardinale, proprietario del Milan, ha parlato da New York durante la Giornata dello Sport Italiano nel Mondo. Ha chiarito la sua visione per il futuro del club, sottolineando l'importanza di una collaborazione tra tifosi, amministrazioni locali, governo nazionale e capitali necessari per sviluppare le infrastrutture. Cardinale ha ribadito che non intende spendere come un governo mediorientale, ma piuttosto investire in modo intelligente e innovativo.

Il patron rossonero ha spiegato che il suo obiettivo è creare una partnership tra tutti i soggetti coinvolti nella catena del valore. Ha lamentato la mancanza di supporto nell'ecosistema italiano, ma ha ribadito la sua determinazione a portare avanti il progetto. Cardinale ha sottolineato che il modello di investimento che segue in America si basa su una partnership pubblico-privato, e intende applicare lo stesso approccio in Italia.

Cardinale ha anche affrontato le critiche ricevute da quando ha preso le redini del Milan, in particolare dopo la decisione di licenziare Paolo Maldini. Ha difeso le sue scelte, affermando che il suo obiettivo è sempre stato quello di migliorare il club e renderlo competitivo a livello internazionale. Ha inoltre evidenziato l'importanza di spendere ogni euro in modo efficace, senza sprechi, per garantire il successo a lungo termine del Milan.

Cardinale ha ribadito che il suo approccio non si basa su spese folli, ma su investimenti mirati e strategici. Ha invitato tutti i partecipanti alla catena del valore a collaborare per il bene del club e del calcio italiano in generale.

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