Operai metalmeccanici, impiegati pubblici, infermieri, farmacisti, addetti delle telecomunicazioni: sono 6,6 milioni i lavoratori italiani con il contratto nazionale scaduto. Tutti in attesa di un rinnovo, con la speranza che questo arrivi presto e permetta di recuperare almeno una parte di quello che l’inflazione ha portato via in questi anni ai loro salari. Praticamente, più …
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L’Istat rileva che le retribuzioni contrattuali nel ‘24 tornano a crescere. Bene l’industria (+4,6%) e il metalmeccanico (+6,4%), male invece la pubblica amministrazione (-14,1%). 6,6 mln di lavoratori attendono ancora il rinnovo del Ccnl. L’Ue intanto approva investimenti per 1,1 mld per under 35 e donne I contenuti di VeneziePost sono a pagamento. Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni
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Retribuzioni aumentate del +3,1% sull’anno nel 2024 L'Istat: nella media, aumenti superiori hanno caratterizzano il comparto industriale, settore metalmeccanico tutti, (+4,6%) e quello dei servizi privati (+3,4%) A fine dicembre 2024, il panorama dei contratti collettivi nazionali presenta dati interessanti sul fronte retributivo. Lo scrive oggi l'Istat. Dei 47 contratti in vigore, circa 6,4 milioni di dipendenti – pari al 49,2% del totale – beneficiano di un rinnovo economico, corrispondente al 47,3% del monte…
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Nel 2024 le retribuzioni contrattuali sono tornate a crescere in termini reali. I dati diffusi oggi dall’Istat registrano infatti un aumento medio nell’anno appena concluso del 3,1%, a fronte di un incremento dei prezzi al consumo dell’1%, con una variazione reale pari al 2,1%. In un contesto di crescita dell’occupazione dell’1,7%, la massa retributiva complessiva è aumentata in termini reali del 3,8%, restituendo finalmente…
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Nella media del 2024, l’indice delle retribuzioni orarie contrattuali è cresciuto del 3,1% rispetto all’anno precedente. Aumenti superiori alla media caratterizzano il comparto industriale (+4,6%) e quello dei servizi privati (+3,4%). Lo comunica l’Istat. “Nella media del 2024, in concomitanza con una crescita molto debole dei prezzi, dopo due anni di marcato arretramento in termini reali, fanno registrare un primo sensibile miglioramento.
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Ultim'ora news 31 gennaio ore 17 I salari sono cresciuti più dell’inflazione nel corso del 2024. Dopo due anni infatti, rileva l’Istat, le retribuzioni contrattuali segnano un incremento del 3,1% sull’anno precedente, complice una crescita contenuta dei prezzi. A livello settoriale la crescita è robusta nel settore privato, in particolar modo nel comparto industriale, mentre nel settore della pubblica amministrazione la dinamica risulta pressoché stazionaria, a causa del mancato…
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A fine 2024 risultano in calo le retribuzioni dei dipendenti pubblici, per effetto dell'anticipo dell'importo relativo al 2024 dell'indennità di vacanza contrattuale erogato a dicembre 2023, mentre la dinamica retributiva del settore privato evidenzia un aumento superiore al 4% per il terzo trimestre consecutivo. E' quanto emerge dall'ultimo report dell'Istat.Nella media del 2024, in concomitanza con una crescita molto debole dei prezzi, le retribuzioni contrattuali, dopo due anni di marcato arretramento in…
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Dopo un biennio di diminuzioni, nel 2024 le retribuzioni contrattuali in Italia hanno mostrato un segno positivo in termini reali. Secondo i dati pubblicati oggi dall'Istat, l'indice ha registrato un incremento medio del 3,1% rispetto all'anno precedente, con aumenti più significativi nel settore industriale (+4,6%) e nei servizi privati (+3,4%). "Con un'inflazione molto contenuta, le retribuzioni contrattuali, dopo due anni di forte calo reale, evidenziano un primo miglioramento", si legge in un comunicato.
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L'Istat segnala che nel 2024 l'indice delle retribuzioni orarie contrattuali è aumentato del 3,1% rispetto all'anno precedente. Gli incrementi sono superiori alla media nel settore industriale (+4,6%) e nei servizi privati (+3,4%). "Nel settore della Pubblica amministrazione, a causa dell'assenza di rinnovi contrattuali, la dinamica retributiva rimane pressoché invariata", sottolinea l'Istat. In quali settori aumentano gli stipendi In un contesto…
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L’anno 2024 segna un caposaldo significativo nel panorama economico italiano: un rinvigorimento delle retribuzioni orarie contrattuali che, con una crescita del 3,1% su base annua, supera la modesta inflazione. Questo dato non solo riflette una ripresa, ma sancisce anche un importante passo avanti verso il recupero del potere d’acquisto degli italiani, che negli ultimi anni aveva sofferto una regressione notevole.
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MILANO – Nel 2024 tornano a crescere i salari reali. Secondo i dati diffusi oggi dall’Istat le retribuzioni contrattuali lo scorso anno sono cresciuti del 3,1%. Aumenti superiori alla media caratterizzano il comparto industriale (+4,6%) e quello dei servizi privati (+3,4%). "Nella media del 2024, in concomitanza con una crescita molto debole dei prezzi, dopo due anni di marcato arretramento in t…
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Di: Giulia Caiola 31/01/2025 A fine dicembre 2024, sono 28 i contratti collettivi nazionali di lavoro ancora in attesa di rinnovo, coinvolgendo circa 6,6 milioni di lavoratori, pari al 50,8% dei dipendenti complessivi. Lo segnala l’Istat nel suo ultimo aggiornamento, evidenziando tuttavia una riduzione significativa del tempo medio di attesa per il rinnovo contrattuale: dai 34,1 mesi registrati a gennaio 2024 ai 21,7 mesi di fine anno.
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Crescono le retribuzioni nel 2024 in Italia. Secondo i dati Istat l’indice in questione è aumentato del 3,1% rispetto all’anno precedente. Aumenti superiori alla media caratterizzano il comparto industriale (+4,6%) e quello dei servizi privati (+3,4%). Nel settore della pubblica amministrazione, a causa della mancanza di rinnovi contrattuali, la dinamica risulta pressoché stazionaria. : SHUTTERSTOCK
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Dalle nuove rilevazioni Istat emerge che alla fine di dicembre 2024 risultano in vigore 47 contratti che regolano il trattamento economico di circa 6,4 milioni di dipendenti (49,2% del totale) e corrispondono al 47,3% del monte retributivo complessivo. Nello stesso periodo i contratti in attesa di rinnovo sono 28 e coinvolgono circa 6,6 milioni di dipendenti, il 50,8% dei dipendenti. Il tempo medio di attesa di rinnovo, per i lavoratori con…
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Venerdì 31 gennaio 2025 (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – /// Alla fine di dicembre 2024, i 47 contratti collettivi nazionali in vigore per la parte economica riguardano il 49,2% dei dipendenti – circa 6,4 milioni – e corrispondono al 47,3% del monte retributivo complessivo. Nel corso del quarto trimestre 2024 sono stati recepiti 2 contratti…
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