“Tanto per cominciare”, ha detto, “è tutto su base volontaria, nel senso che si invitano i paesi membri a tagliare i consumi, aderendo alla stessa intesa. I Paesi dell’Unione europea hanno raggiunto un accordo per ridurre del 15 per cento il consumo di gas da agosto a marzo prossimo. Ecco pareri e analisi degli esperti. Martedì i paesi membri dell’Unione europea hanno raggiunto un accordo per ridurre il consumo di gas naturale del 15 per cento dall’inizio di agosto fino alla fine di marzo 2023.
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Potranno allora chiedere una deroga: Chi non può risparmiare a favore degli altri Stati europei, non dovrà procedere con il taglio dei consumi. Nell’ambito del piano di risparmio energetico "Risparmiare gas per un inverno sicuro" presentato il 20 luglio scorso, la Commissione europea propone di introdurre delle nuove regole per coordinare la riduzione dei consumi volontaria che ogni Stato dovrà mettere in pratica, anche lanciando una campagna di sensibilizzazione che definisca l’obbligo di ridurre il…
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L’Ungheria si è detta contraria al piano di riduzione del gas Vediamo quali sono i termini dell’accordo che interesserà da vicino l’erogazione del gas anche in Italia per il prossimo autunno e inverno. Chi ha votato contro e chi a favore. Hanno votato a favore del piano di riduzione del gas tutti gli stati membri, ma non senza avanzare alcune criticità. Il consiglio Ue ha concordato di ridurre la domanda di gas del 15% rispetto al consumo medio degli ultimi cinque anni con misure di propria scelta.
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"Ad esempio, laha un profilo creditizio più resiliente rispetto ad altri paesi europei che dipendono dal gas russo, mentre i paesi dell'Europa centrale e orientale e l'hanno una minore resilienza economica", si legge nel rapporto.Lorivisto di Moody's per l'area dell'eurodi gas dalla Russia e prevede che il PIL reale crescerà del 2,2% nel 2022 e dello 0,9% nel 2023, in calo rispetto alle previsioni di maggio rispettivamente del 2,5% e del 2,3% Lo affermain un nuovo report sul tema…
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- BRUXELLES, 05 AGO - Via libera formale al regolamento del Consiglio Ue per il risparmio del consumo di gas nel periodo che va dal primo agosto al 31 marzo 2023. Il piano prevede la riduzione volontaria del 15% della domanda di gas naturale per questo inverno. Il regolamento prevede la possibilità per il Consiglio di lanciare un "allerta" sulla sicurezza dell'approvvigionamento, nel qual caso la riduzione della domanda di gas diventerebbe obbligatoria.
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Dodici Stati membri hanno già subito tagli da Mosca e, ha indicato la commissaria europea per l'Energia, Kadri Simson, "la crisi potrebbe peggiorare" già a luglio, quando Gazprom interromperà - ufficialmente per interventi di manutenzione - il funzionamento di un'altra turbina lungo il Nord Stream 1, portando al minimo i flussi in entrata in Europa. L'emergenza gas russo in tutta Europa sembra ora "probabile".
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“Altrimenti, rischiamo semplicemente che altri combustibili fossili sostituiscano il gas nel periodo intermedio verso la completa decarbonizzazione” Circa il 34% del gas europeo proviene dalla Russia e l’affidabilità a breve e lungo termine di tali forniture è ora in dubbio, con molti Paesi fortemente motivati a ridurre rapidamente la loro dipendenza dal gas russo, sulla scia dell’invasione russa dell’Ucraina.
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Il regolamento prevede la possibilità per il Consiglio di lanciare un "allerta" sulla sicurezza dell'approvvigionamento, nel qual caso la riduzione della domanda di gas diventerebbe obbligatoria. Ungheria e Polonia hanno votato contro Il via libera formale è arrivato con la conclusione della cosiddetta procedura scritta che ha visto i sì da parte di 25 Stati membri. Il piano prevede la riduzione volontaria del 15% della domanda di gas naturale per questo inverno.
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Ungheria e Polonia hanno votato contro Via libera formale al regolamento del Consiglio Ue per il risparmio del consumo di gas nel periodo che va dal primo agosto al 31 marzo 2023. Il via libera formale è arrivato con la conclusione della cosiddetta procedura scritta che ha visto i sì da parte di 25 Stati membri. Il piano prevede la riduzione volontaria del 15% della domanda di gas naturale per questo inverno.
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Via libera del Consiglio dell'Ue al piano per il risparmio del gas fino al 31 marzo 2023. Bruxelles - La misura prevede la riduzione volontaria da parte dei paesi del 15 per cento della domanda - L'obiettivo è quello di prepararsi a eventuali interruzioni delle forniture dalla Russia
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Ciò porterebbe a un ulteriore riduzione della crescita del pil dell'area euro più vicina a -5%. "Ciò sarebbe, comunque, doloroso, soprattutto considerando il costo dell'inflazione associato, ma potrebbe evitare lo scenario peggiore", ha previsto Amundi Lo scenario simulato variava dal razionamento preventivo autoimposto al razionamento indotto dall'interruzione della fornitura di gas. Ora è più probabile, secondo Amundi, che si concretizzino i rischi al ribasso che aveva previsto.
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Lo afferma Moody's Investors Service in un nuovo report sul tema, sottolineando che Austria, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Italia e Slovacchia sono i paesi più esposti all'arresto delle forniture di gas russo. L'impatto sul credito dipende dalla resilienza del paese a resistere agli shock, che si base anche su fattori come la diversificazione e l'adattabilità dell'economia, la capacità delle istituzioni nazionali ed europee di organizzare una risposta politica efficace per mitigare…
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