Faida tra famiglie a Catania, due donne accusate di tentato omicidio

- Una lite per un fidanzatino conteso tra due quindicenni si è trasformata in una faida tra famiglie, coinvolgendo due gruppi di donne adulte. Il 26 settembre scorso, a Catania, in via Umberto, due donne di 42 anni, Agata Vitanza e Rosa Alessandra Gennamari, sono state arrestate con l'accusa di tentato omicidio pluriaggravato. Secondo gli inquirenti, al termine di una furibonda rissa, le due avrebbero lanciato della benzina addosso a una madre e a sua figlia, per poi appiccare il fuoco con un accendino.

Il video della Polizia di Stato, che riprende l'acquisto del carburante in un'area di servizio, è stato determinante per incastrare le due donne. La rivalità tra le ragazzine, inizialmente limitata a una disputa adolescenziale, è degenerata in un conflitto familiare che ha visto l'uso di violenza estrema. Le vittime, gravemente ustionate, sono state soccorse e trasportate d'urgenza in ospedale.

Gli investigatori hanno ricostruito lo scenario dell'aggressione, evidenziando come la situazione sia precipitata rapidamente. Le due donne arrestate, che ora dovranno rispondere di tentato omicidio pluriaggravato, sono state riprese dalle telecamere di sorveglianza mentre acquistavano il carburante utilizzato nell'attacco. La dinamica dei fatti, così come emerge dalle indagini, mostra un'escalation di violenza che ha portato a conseguenze drammatiche.

La vicenda ha scosso profondamente la comunità locale, lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva. Le autorità continuano a indagare per chiarire tutti i dettagli dell'accaduto e per assicurare alla giustizia i responsabili di questo atto efferato.

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