Giacomo Bozzoli, condannato all'ergastolo, è in fuga

Giacomo Bozzoli, condannato all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario, è attualmente irreperibile. La sentenza definitiva è stata confermata dalla Corte di Cassazione, ma quando i carabinieri si sono presentati a casa sua per eseguire l'arresto, Bozzoli non era presente.

Bozzoli è stato condannato per l'omicidio del suo zio, l'imprenditore Mario Bozzoli. Secondo i giudici della Corte di Cassazione, Giacomo ha ucciso Mario e ha fatto sparire il corpo nell'alto forno della fonderia di famiglia. Nonostante la condanna nei primi due gradi di giudizio e la conferma definitiva della Cassazione, Bozzoli è rimasto libero. Quando i carabinieri si sono presentati a casa sua sul Lago di Garda per eseguire l'arresto, hanno scoperto che il 39enne si era reso irreperibile.

L'avvocato Daniele Bocciolini ha cercato di spiegare perché Bozzoli era ancora libero nonostante la condanna. Tuttavia, i dettagli di questa spiegazione non sono stati riportati. Da quando è iniziata la vicenda, datata 8 ottobre 2015, Bozzoli è sempre rimasto libero.

Attualmente, la villa di Bozzoli a Soiano del Lago è chiusa e l'erba alta nel giardino suggerisce che la casa è vuota da un po' di tempo. I vicini di casa riferiscono che Bozzoli, la moglie e il figlio piccolo non si vedono da una decina di giorni. Pertanto, si presume che Bozzoli sia in fuga da quando la sentenza è diventata definitiva. La ricerca di Bozzoli è attualmente in corso.