L'assemblea degli azionisti di UniCredit del 12 aprile 2024 ha approvato la distribuzione del dividendo 2024 (relativo all’esercizio 2023) di 1,8029 euro per azione, per un ammontare complessivo di 3,01 miliardi di euro. La cedola sarà staccata lunedì 22 aprile 2024 con pagamento dal 24 aprile. Rapportando l’importo del dividendo (al lordo delle imposte) al prezzo di riferimento dell’azione UniCredit registrato il 12 aprile 2024 (34,045 euro), risulterebbe un rendimento lordo (dividend yield) pari al…
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L’assemblea degli azionisti di UniCredit ha approvato il bilancio dell’esercizio 2023, chiuso con un utile netto di 11,26 miliardi di euro, e ha proposto di distribuire un dividendo unitario di 1,8029 euro, per un importo massimo di 3,01 miliardi; la cedola sarà staccata lunedì 22 aprile 2024, con pagamento dal 24 aprile. Inoltre, i soci hanno fissato in quindici, come da proposta del consiglio di amministrazione uscente, il numero dei componenti dello stesso consiglio di…
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Dopo la brusca correzione di ieri, che ha spinto il titolo al di sotto del supporto di breve a 34,20 euro, il quadro tecnico di Unicredit si è indebolito, almeno in ottica di breve periodo, e proprio una conferma del precedente breakout potrà mettere sotto pressione il successivo sostegno a quota 33,50 euro, peraltro già avvicinato nel corso dell’ultima seduta. L’ulteriore cedimento di quest’ultimo livello convaliderà il segnale d’inversione, creando lo spazio per una correzione di più…
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UniCredit ha ricevuto l'autorizzazione della BCE per l'esecuzione della parte restante del programma di riacquisto di azioni proprie 2023 per un massimo di 3.085 milioni di euro.L'approvazione - spiega una nota - si è basata sulle informazioni finanziarie, fornite dalla Società, che hanno dimostrato la solidità del capitale e la resilienza del modello in scenari di stress.La prima tranche del programma di riacquisto di azioni proprie per il 2023, per un importo di 2.500 milioni di euro, si è conclusa il 7 marzo 2024.
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Avvio di seduta debole per Unicredit, che non sembra in grado di rilanciarsi oltre l’area 34,90-35 euro, confermando un parziale deterioramento della dinamica di breve, anche nel complesso la struttura grafica principale rimane costruttiva. Il primo vero banco di prova è rappresentato dal supporto a 34,20 euro, il cui cedimento potrebbe aprire uno spazio di correzione più ampio verso 33,50 prima ed eventualmente fino a ridosso di quota 32,50.
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