Salvini incontra Bossi a Gemonio: un dialogo tra passato e futuro della Lega

Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e segretario della Lega, ha incontrato Umberto Bossi a Gemonio, in provincia di Varese. L'incontro, avvenuto in un clima cordiale e rilassato, è stato atteso da mesi, soprattutto dopo le tensioni sorte all'inizio dell'estate. Bossi, fondatore della Lega, aveva infatti espresso l'intenzione di votare per Forza Italia alle prossime elezioni europee, sollevando non poche polemiche all'interno del partito.

Durante il colloquio, durato oltre un'ora, Salvini e Bossi hanno affrontato diversi temi cruciali per il futuro del partito e del Paese. Tra questi, l'autonomia regionale, le pensioni, il lavoro, le tasse e la giustizia. Salvini ha sottolineato l'importanza di mantenere Bossi costantemente aggiornato sulle attività del partito, promettendo ulteriori incontri con i ministri, a partire da Roberto Calderoli.

Sul tavolo anche la questione dell'ingresso nel Carroccio del generale Roberto Vannacci, figura controversa che non sembra attirare le simpatie dei leghisti delle origini. Questo tema ha rappresentato un ulteriore motivo di confronto tra Salvini e Bossi, che hanno cercato di trovare una linea comune per gestire la situazione.

Nonostante le recenti tensioni, Salvini ha dichiarato che tra lui e Bossi non c'è mai stata una vera e propria guerra. "L'incontro è andato benissimo", ha affermato il ministro, aggiungendo che entrambi sono stati molto contenti del colloquio. La visita, avvenuta in forma privata, ha rappresentato un momento di distensione e di dialogo costruttivo tra due figure chiave della Lega.