Incentivi per la digitalizzazione e l'ecologia: il doppio bonus del decreto Coesione

Il decreto Coesione offre un doppio bonus alle imprese che operano nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica. Questo incentivo si articola in due parti: un esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro e un contributo per l'avvio dell'attività.

Un esonero per i giovani

Il decreto prevede un esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per i lavoratori assunti a tempo indeterminato nel periodo dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2025. Questo beneficio è riservato ai lavoratori che, alla data dell'assunzione, non hanno ancora compiuto il trentacinquesimo anno di età.

Contributo per l'avvio dell'attività

Oltre all'esonero contributivo, il decreto Coesione prevede anche un contributo per l'avvio dell'attività. Questo incentivo è pensato per sostenere le imprese nel loro percorso di digitalizzazione e transizione ecologica.

Agevolazioni per le assunzioni di giovani e donne

Il decreto Coesione introduce ulteriori agevolazioni contributive per i datori di lavoro che assumono giovani under 35 e donne svantaggiate. Queste agevolazioni sono valide per le assunzioni effettuate nel periodo che va dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025.

Benefici per le imprese nella Zona economica Speciale

Infine, il decreto prevede delle agevolazioni contributive per le assunzioni effettuate in una delle regioni della Zona economica Speciale unica per il Mezzogiorno (ZES). Questo incentivo è pensato per favorire lo sviluppo economico di queste aree.

Il decreto Coesione offre un'importante opportunità per le imprese che operano nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica. Con l'esonero contributivo e il contributo per l'avvio dell'attività, le imprese hanno la possibilità di investire in innovazione e sostenibilità, contribuendo allo sviluppo economico del paese.