Il concordato preventivo biennale si estende ai contribuenti forfetari

Il concordato preventivo biennale, un meccanismo di regolamentazione fiscale, è ora accessibile anche ai contribuenti in regime forfetario. Questo sviluppo è stato reso possibile grazie all'aggiornamento del software di compilazione del modello REDDITI PF 2024, rilasciato dall'Agenzia delle Entrate.

L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato il software di compilazione del Modello Redditi PF 2024, consentendo ai contribuenti in regime forfetario di aderire al concordato preventivo, come previsto dal Dlgs 13/2024. Il software per l'adesione al concordato preventivo è ora disponibile online e può essere lanciato cliccando sul link: RedditiOnLine PF 2024.

Nonostante l'aggiornamento del software, ci sono ancora molte incertezze riguardo al concordato preventivo biennale per i forfetari. Restano da chiarire le conseguenze in caso di superamento della soglia sia degli 85 mila euro sia dei 100 mila euro, da definire l'applicabilità dell'Iva una volta splafonata la soglia dei 100mila euro e da circoscrivere la platea dei soggetti a forfait che avranno effettivamente accesso al patto.

Il concordato preventivo risulterà meno oneroso per le piccole partite Iva nel regime forfetario. Questo è dovuto alla rimodulazione introdotta nel software pubblicato dopo la conclusione dell'iter del decreto sulla nota metodologica. Questo software permette il calcolo del maggior reddito chiesto ad autonomi, professionisti e ditte individuali in flat tax per aderire alla proposta di reddito da parte del Fisco.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo