La Stampa 14/01/2016
Non dà segni di arresto la lunga discesa del greggio iniziata con il raffreddamento della domanda globale - complice il rallentamento dell’economia cinese e dei Paesi emergenti - e con il contemporaneo ampliarsi dell’offerta, aggravata dal braccio di ferro ingaggiato dall’Arabia Saudita contro i nuovi produttori americani. Dopo un tentato rimbalzo,...
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