Tra le numerose ipotesi di riforme e investimenti, l’IRPEF potrebbe subire alcuni cambiamenti attraverso la Manovra finanziaria 2025. Se è vero che il governo sta…
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- Il governo Meloni sta preparando la legge di bilancio per il 2025 con l'obiettivo di alleggerire il carico fiscale per il ceto medio. Tra le misure in discussione, il taglio dell'Irpef per i redditi fino a 60 mila euro e il cosiddetto "bonus Befana" sulle tredicesime. Il gettito fiscale superiore alle previsioni del Def di aprile ha permesso di considerare queste agevolazioni. Si stimano entrate tributarie per almeno 3 miliardi in più, con ulteriori 4 miliardi potenzialmente derivanti dalle adesioni al concordato preventivo biennale.
Il piano prevede di mantenere l'Irpef a tre aliquote, abbassando la seconda dal 35% al 33% e allargando la fascia di reddito fino a 60 mila euro. Questo comporterebbe un risparmio significativo per chi guadagna tra 28 mila e 60 mila euro, con un beneficio maggiore per i redditi tra 50 mila e 60 mila euro. Inoltre, il governo sta valutando un allargamento del taglio del cuneo fiscale, che potrebbe portare a un aumento degli stipendi nei prossimi mesi.
Il "bonus Befana" sulle tredicesime potrebbe essere anticipato a dicembre, offrendo un sollievo immediato ai lavoratori. Questa misura, insieme al taglio dell'Irpef e del cuneo fiscale, mira a sostenere il potere d'acquisto delle famiglie italiane. Il governo sta cercando di bilanciare le esigenze di bilancio con la necessità di stimolare l'economia e migliorare il benessere dei cittadini.
In sintesi, la manovra finanziaria per il 2025 si concentra su una serie di interventi volti a ridurre il carico fiscale per il ceto medio e a incentivare la spesa. Con un gettito fiscale superiore alle aspettative, il governo ha margine di manovra per implementare queste misure senza compromettere la stabilità finanziaria del paese.
