Napoli-Palermo: adrenalina pura al Maradona

- La partita di Coppa Italia tra Napoli e Palermo, disputata allo Stadio Diego Armando Maradona, ha visto momenti di alta tensione tra le tifoserie, con il lancio di petardi e fumogeni che ha ritardato l'inizio del secondo tempo. Nonostante l'intervento dello speaker, che ha tentato di calmare gli animi per ben tre volte, i tifosi rosanero e partenopei hanno continuato a scambiarsi atti di ostilità, rendendo necessario l'intervento delle forze dell'ordine presenti in gran numero.

Il match, già considerato a rischio per la storica rivalità tra le due tifoserie, ha visto un dispiegamento massiccio di polizia e sicurezza, preoccupati anche dalla possibile presenza di tifosi extra, non solo quelli ufficialmente presenti. La tensione è stata alimentata dai gemellaggi tra le tifoserie: da un lato, l'amicizia tra napoletani e catanesi; dall'altro, quella tra palermitani e romanisti.

Sul campo, il Napoli ha dominato la partita, travolgendo il Palermo con un netto 5-0. La squadra di Conte, dopo aver eliminato il Modena ad agosto, ha mostrato una prestazione eccezionale, con Ngonge scatenato che ha segnato una doppietta in cinque minuti, favorita da un errore di Sirigu e da un gran sinistro. Il tris è arrivato grazie a Juan Jesus, che ha segnato di testa alla mezz’ora. Nella ripresa, l'espulsione di Vasic ha ulteriormente compromesso le speranze del Palermo, permettendo a Neres e al neoentrato McTominay di arrotondare il risultato, con quest'ultimo che ha anche colpito una traversa.

La vittoria del Napoli ha garantito alla squadra l'accesso agli ottavi di finale di Coppa Italia, dove affronterà la Lazio. La partita, già indirizzata nel primo tempo, ha visto il Napoli esprimere un gioco fluido e incisivo, mettendo in evidenza le lacune difensive del Palermo e sfruttando ogni occasione per incrementare il vantaggio.

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