Gazzetta del Sud - Edizione Calabria 5/11/2023
Non c’è solo il concorso pubblico che sarebbe – secondo l’accusa – stato truccato, ma anche l’aggravante mafiosa, perché lo scopo sarebbe stato quello di «insediare, all’interno della pubblica amministrazione, un soggetto di fiducia della criminalità organizzata, da asservire alle proprie necessità, in funzione del rafforzamento della propria influenza sul territorio». Ad essere definito così dagli inquirenti guidati dal procuratore Nicola Gratteri è Andrea Niglia , un volto noto della politica vibonese che…
Leggi