Prendere un caso di cronaca particolarmente noto, ricoprirlo di connotati puramente politici e usarlo a piacere come clava nei confronti del governo guidato da Giorgia Meloni. Dopo la terribile e disgustosa aggressione a una coppia gay avvenuta nei giorni scorsi a Roma, lo schema di attacco delle opposizioni - tanto semplice quanto moralmente discutibile – si ripete nei tempi e nei metodi previsti.
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- Le celebrità italiane della musica, tra cui Emma Marrone, Paola e Chiara e Laura Pausini, hanno espresso la loro solidarietà nei confronti di due ragazzi aggrediti a Roma a causa della loro omosessualità. Questo atto di violenza ha suscitato reazioni forti e ha portato alla luce la questione dell'omofobia nella società.
Paola e Chiara, durante un concerto al Pride Village Virgo in Fiera a Padova, hanno condannato l'aggressione e hanno dedicato una delle loro canzoni più famose, "Viva el amor", alle vittime. Hanno sottolineato che nessuno dovrebbe avere paura di mostrare il proprio amore in pubblico.
Durante un concerto a Lanciano, in Abruzzo, Emma Marrone ha interrotto la sua esibizione per affrontare la questione dell'omofobia. Ha espresso una ferma condanna contro l'atto di violenza e ha sottolineato l'importanza di prendere posizione contro tali ingiustizie.
I presunti responsabili dell’aggressione omofoba avvenuta a Roma ai danni di una coppia di ragazzi gay sono stati identificati dai carabinieri. Si tratta di tre ragazzi e una ragazza, tutti incensurati e poco più che ventenni, ora denunciati per lesioni personali. In mattinata, i carabinieri del quartiere Eur – dove è avvenuta l’aggressione – hanno risentito le due vittime, che hanno riconosciuto in foto i quattro ragazzi.
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I pugni, i calci e le cinghiate. C'è tutto nel video diffuso sui social che riprende l'aggressione subita da una coppia omosessuale a Roma, nel quartiere Eur, qualche giorno fa. I due giovani stavano rientrando da una serata, erano le 4 del mattino, e mentre attraversavano la strada è nato un diverbio con gli occupanti di una vettura, quattro in tutto, che sono stati presumibilmente identificati. L'alterco è degenerato in uno scontro in cui in quattro, tra i…
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