Twisters ritorna: un nuovo sguardo sulle tempeste

Il regista Lee Isaac Chung ha recentemente rilasciato un'intervista a CNN in cui ha discusso del suo ultimo film, "Twisters". Questo film, che segue il successo del 1996 "Twister", mette ancora una volta in scena la caccia ai tornado. Tuttavia, Chung ha respinto le critiche secondo cui il film non affronta il cambiamento climatico.

Chung ha spiegato che il suo obiettivo principale era evitare che il film sembrasse portare avanti un messaggio specifico. "Non penso che i film debbano essere orientati ai messaggi", ha detto. Questa affermazione ha suscitato polemiche, dato che molti critici ritengono che i film dovrebbero affrontare questioni importanti come il cambiamento climatico.

Chris Vognar, critico culturale di Houston, ha pubblicato un articolo sul prestigioso nytimes.com in cui critica "Twisters" per la sua mancanza di realismo. Secondo Vognar, nessuno va a vedere i film di Hollywood, tanto meno i film catastrofici, in cerca di realismo. Tuttavia, ha sottolineato che la realtà è diventata peggiore degli effetti speciali di Hollywood.

Il produttore Steven Spielberg ha adottato un approccio diverso alla produzione di "Twisters". Ha utilizzato quello che viene chiamato il "metodo Marvel", che prevede l'assunzione di registi provenienti dal mondo della televisione o del cinema da festival e da premi. Questo approccio ha permesso di creare una figura intermedia tra gli autori che lavorano su progetti personali e i registi di blockbuster.

Secondo Chung, "Twisters" è collegato al film che l'ha preceduto, ma differisce per vari motivi. Il film è stato presentato come una sorta di sequel ma stand-alone, quindi può essere apprezzato anche da chi non ha visto il film originale. Con "Twisters", Chung spera di travolgere l'estate sul grande schermo, offrendo al pubblico un nuovo sguardo sulle tempeste.

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