LaPresse 23/07/2021
“Il riferimento al Marocco come parte delle presunte intercettazioni telefoniche, conosciute col nome di Pegasus, è una campagna mirata a destabilizzare il Marocco e discreditare l’immagine delle sue istituzioni di sicurezza a livello internazionale”. “Questa falsa campagna è mirata ad attentare all’unico Paese della sponda sud del Mediterraneo che vive in pace, stabilità e progresso, in mezzo atraversata da convulsioni”, spiega.
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