Mercati Europei in Attesa dei Dati sull'Occupazione USA: Incertezza e Previsioni sui Tassi della Fed

- Le borse europee hanno iniziato la giornata del 6 settembre con un andamento incerto, in attesa dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti, previsti per il pomeriggio. Questi dati sono cruciali per prevedere l'entità del prossimo taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, previsto per la riunione del 18 settembre. Gli investitori cercano segnali dai dati macroeconomici per capire se la Fed ridurrà il costo del denaro di 25 punti base o se opterà per un taglio più deciso di 50 punti base, qualora emergessero segnali di debolezza economica.

L'indice Stoxx 600, che rappresenta l'andamento delle principali borse europee, ha registrato un calo di oltre mezzo punto percentuale, con i settori finanziario, energetico, industriale e tecnologico in ribasso. A Milano, il Ftse Mib è sceso dello 0,38%, mentre l'Aex di Amsterdam ha perso lo 0,21%, l'Ibex di Madrid lo 0,47% e il Cac di Parigi lo 0,24%. La nomina di Michel Barnier a primo ministro francese non ha dissipato l'incertezza politica, contribuendo al clima di cautela sui mercati.

In Italia, le banche hanno subito le maggiori perdite, con Bper e Mps in coda al listino. In controtendenza, Diasorin ha registrato un andamento positivo. La situazione riflette un clima di attesa e incertezza, con gli investitori che monitorano attentamente i dati economici per valutare le prossime mosse della Fed e le implicazioni per l'economia globale.

L'attenzione è rivolta anche alla salute dell'economia americana, con i dati sull'occupazione che potrebbero allontanare o confermare i timori di una recessione.

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