L'Etna raggiunge nuove vette

L'Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa, ha raggiunto una nuova vetta. Secondo l'Osservatorio Etneo dell'INGV, le eruzioni di luglio 2024 nel cratere Voragine hanno creato un deposito di materiale che ha portato l'orlo del cratere a una quota di 3369 metri, superando la precedente vetta nel cratere Sud-est a 3354 metri.

Il cratere Voragine, dopo tre anni di relativa tranquillità, si è risvegliato. Le eruzioni delle ultime settimane hanno fatto crescere l'Etna di 107 metri in meno di un mese. Questo fenomeno è stato evidenziato dalle spettacolari immagini registrate da Catania e dintorni.

La nuova "cima" dell'Etna è il Cratere Voragine che con il materiale lavico accumulato con le ultime eruzione ha raggiunto quota 3.369 metri d'altezza. Questo supera il cratere di Sud-Est, che deteneva il record dal 10 agosto del 2021. Questo dato è stato confermato dalle ultime rilevazioni dell'Ingv Osservatorio etneo di Catania.

Nel frattempo, lo Stromboli è tornato prepotentemente ad "alzare la voce". L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Osservatorio Etneo ha evidenziato un evento parossistico ai crateri sommitali ed un susseguente, consistente flusso piroclastico lungo la Sciara del Fuoco. Questo ha dato origine ad una nera e densa colonna eruttiva, alta un centinaio di metri e visibile da tutte le isole dell’arcipelago. Tuttavia, l'Ingv ha sottolineato che non c'è nessun collegamento con le eruzioni dell'Etna.

L'Etna continua a sorprendere e a stupire con la sua attività vulcanica. Questo evento segna un nuovo capitolo nella storia del vulcano siciliano, che continua a crescere e a cambiare, offrendo spettacolari scenari naturali. La natura continua a dimostrare la sua forza e la sua capacità di trasformazione.

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