Pirelli cede oltre il 4% in Borsa dopo l'addio di Brembo

- Apertura difficile per Pirelli in Piazza Affari, dove il titolo ha ceduto il 4,43%, attestandosi a 5,11 euro per azione, in seguito alla cessione dell'intera quota del 5,58% posseduta da Brembo. Quest'ultima ha venduto le sue azioni a investitori istituzionali al prezzo di 5,07 euro per azione, incassando complessivamente 282,9 milioni di euro. La notizia ha avuto un impatto significativo sul mercato, con Brembo che ha registrato un rialzo del 2,77%, portandosi a 9,95 euro per azione.

Nel contesto di una giornata caratterizzata da movimenti contrastanti, l'indice Ftse Mib è rimasto invariato a 33.770 punti, mentre Pirelli ha continuato a scivolare, mantenendosi comunque sopra i 5,07 euro per azione riconosciuti al gruppo bergamasco. La cessione di Brembo, avvenuta attraverso la procedura di accelerated bookbuilding, ha visto la vendita di 55.800.000 azioni ordinarie detenute in Pirelli, corrispondenti a circa il 5,58% del capitale sociale della società.

Parallelamente, il prezzo del greggio ha registrato un aumento del 2,21%, attestandosi a 71,39 dollari al barile, spinto dalle tensioni in Medio Oriente e dal summit del vertice dell'Opec. Questo ha avuto un effetto positivo su Eni, che ha visto un incremento dell'1,8%. Nel frattempo, le borse europee hanno mostrato un andamento positivo, mentre Piazza Affari è rimasta indietro, scambiando vicino ai valori precedenti.

La chiusura di Wall Street ha visto un frazionale ribasso, con il Dow Jones che ha lasciato sul parterre lo 0,41%, e il Nasdaq 100 che ha chiuso in retromarcia. Anche Tokyo ha registrato una forte discesa del 2,18%, archiviando la seduta a 37.808,8 punti. Si ricorda che il mercato in Cina è chiuso per la Festa Nazionale.

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