Migranti espulsi dagli Stati Uniti arrivano al valico di El Chaparral, a Tijuana, mentre la presidente del Messico Claudia Sheinbaum ha annunciato che il suo paese ha accolto circa 4.000 migranti, per lo più messicani, da quando il nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump è entrato in carica una settimana fa.
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La foto dei migranti in catene pubblicata dalla Casa Bianca in versione Trump sta scatenando una serie di reazioni più o meno prevedibili. Quasi tutte le prime pagine dei giornali hanno aperto con quella notizia. Hanno dimenticato che, così facendo, stavano facendo uno dei più grandi favori a Donald Trump? Probabilmente no, ma la foto era così «parlante» che non hanno potuto farne a meno. In più l’hanno abbondantemente commentata con l’erronea traduzione di «deportation» (letteralmente «espulsione»): «deportazione».
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Più di mille migranti partono a piedi dal Messico meridionale durante la notte, nonostante il giro di vite sull'immigrazione imposto dal presidente americano Donald Trump nei suoi primi giorni di mandato. Alcuni migranti dicono di sperare ancora di raggiungere gli Stati Uniti, mentre altri cercano lavoro a Citta' del Messico dopo che Trump ha eliminato la domanda CBP One per i richiedenti asilo, introdotta dal suo predecessore Joe Biden
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PARACADUTISTI DELLA 82ma AIRBORNE AI CONFINI COL MESSICO PER FERMARE GLI IMMIGRATI SENZA VISTO Il presidente anericano Donald Trump ha mobilitato la ” Immediate Response Force”, cistituita da paracadutisti e trupppe da montagna , inviandili al confine messicano in Texas, Il dispiegamento potrebbe raggiungere rapidamente più di 7mila unità considerando i 2.500 riservisti dell’esercito e soldati della Guardia Nazionale già presenti.
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