Pogacar, un'impresa storica

- Tadej Pogacar, il fenomeno sloveno, ha compiuto un'impresa straordinaria vincendo la prova in linea dei Mondiali di ciclismo a Zurigo, distaccando nettamente i suoi avversari. Con questa vittoria, Pogacar eguaglia l'impresa di Eddy Merckx, il leggendario "Cannibale" belga, che nel 1974 riuscì a vincere nello stesso anno il Giro d'Italia, il Tour de France e il Mondiale. Anche l'irlandese Stephen Roche, nel 1987, aveva raggiunto questo traguardo, ma da allora nessuno era riuscito a ripetere tale impresa.

Eddy Merckx, considerato il ciclista più forte di tutti i tempi, ha reso omaggio a Pogacar, riconoscendo che il giovane sloveno è ormai al di sopra di lui. "Ciò che ha realizzato è inimmaginabile", ha dichiarato Merckx, sottolineando la straordinarietà dell'azione di Pogacar, che ha attaccato a 100 km dall'arrivo, lasciando di stucco i suoi avversari. Tra questi, Mathieu van der Poel ha ammesso la difficoltà di descrivere la forza di Pogacar, definendolo un atleta eccezionale.

La settimana iridata di Zurigo 2024 si è conclusa con un bilancio positivo per l'Italia, che ha ottenuto una medaglia d'oro negli Juniores grazie a Lorenzo Mark Finn, una d'argento con Filippo Ganna nella cronometro élite e tre di bronzo, conquistate da Edoardo Affini (crono élite), Elisa Longo Borghini (in linea élite) e dalla Staffetta Mista. Il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni, ha espresso ottimismo per il futuro, prevedendo che tra qualche anno l'Italia avrà corridori in grado di colmare il divario con i più forti.

L'impresa di Pogacar, definita "azione da pazzo" dallo stesso Merckx, ha lasciato un segno indelebile nel mondo del ciclismo, dimostrando che il giovane sloveno è destinato a scrivere pagine importanti nella storia di questo sport

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