Il rugby è una scuola di vita e Massimo rappresentava al meglio gli ideali di lealtà, sportività ed amore per questa disciplina”. Lo hanno affermato, in una nota congiunta, il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis ed il Consigliere Comunale delegato alle politiche sportive, Massimiliano Millaci, in riferimento alla prematura scomparsa per Covid del campione di rugby, Massimo Cuttitta. Una vita dedicata al rugby, settanta presenze con la maglia azzurra, gli scudetti con le squadre…
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Aspettare di vedere come un allenatore alle prime armi, perché Pirlo è di fatto alle prime armi, possa rendere alla distanza Tiny detail but glimpse of the man in charge of #mufc. Discorso diverso invece per un altro ex calciatore, Andrea Pirlo, finito molto rocambolescamente alla guida della Juventus a inizio stagione. Alla prima stagione da subentrato il Norvegese ha portato il Man United fino al 6° posto mentre la stagione successiva ha chiuso 3°.
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La Federugby piange la scomparsa di Marco Bollesan. Rugby, è morto Marco Bollesan. ''Leggenda'' non è un termine abusato quando lo si lega al nome di Marco Bollesan, Azzurro numero 193, unico rugbista inserito dal CONI nella Walk of Fame che attraversa il Parco del Foro Italico, scomparso ieri sera 11 aprile a Genova. Nominato Commissario Tecnico, in tandem con Gianni Franceschini, nel primo mandato della presidenza Mondelli, aveva guidato la Nazionale alla…
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A 79 anni è morto a Genova Marco Bollesan, unico rugbista inserito dal CONI nella Walk of Fame che attraversa il Parco del Foro Italico. Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Aprile 2021, 10:49 Quarantasette volte ha vestito la maglia della Nazionale, di cui trentaquattro da capitano, per il mondo della palla ovale italiana è una leggenda. A poche ore di distanza da Massimo Cuttitta, il rugby italiano piange un altro grande.
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Gli saremo eternamente grati per il suo straordinario contributo. Siamo vicini alle figlie Miride e Marella ed a tutta la sua famiglia" foto federugby. Azzurro numero 193, unico rugbista inserito dal CONI nella Walk of Fame che attraversa il Parco del Foro Italico. Aveva 79 anni. Avrebbe compiuto ottant'anni il prossimo 7 luglio.
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Quarantasette i suoi caps internazionali, trentaquattro dei quali da capitano, Marco Bollesan aveva anche rivestito il ruolo di Commissario Tecnico alla prima Rugby World Cup del 1987, oltre che di Team Manager nelle rassegne iridate del 2003 e del 2007, fondatore delle Zebre nella loro forma originaria di invitational club italiano. Il rugby italiano ha perso uno dei suoi figli prediletti” Simbolo azzurro, è sempre stato legato al movimento ovale.
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In Nazionale è entrato nel 1963 e ha chiuso nel 1974, per 47 caps e 6 anni da capitano. Aveva la faccia da cattivo, non c'è dubbio, che ha mantenuto negli anni, anche per farsi riconoscere da chi, troppo giovane, non lo aveva potuto veder giocare. Avrebbe compiuto 80 anni a luglio: la sua influenza nel mondo del rugby va oltre i 47 caps e i 6 anni da capitano della Nazionale. Dall'esordio in poi ha vissuto tutta l'epopea di un rugby che oggi è leggenda e che…
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