"Il Dsa è disinformazione!". Lo scrive Elon Musk in un messaggio su X replicando a Bruxelles che oggi ha accusato formalmente il social di violare le norme del Digital service act - l'insieme delle norme Ue per contrastare la diffusione di contenuti illegali online -, denunciando il sistema "ingannevole" a pagamento della spunta blu e il mancato rispetto degli obblighi di trasparenza sugli annunci pubblicitari e di garantire l'accesso ai dati da parte dei ricercatori.
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La Commissione Europea ha recentemente pubblicato una serie di accuse formali contro X, precedentemente noto come Twitter. Secondo l'indagine, la decisione di X di offrire Spunte Blu agli utenti in cambio di abbonamenti mensili potrebbe alimentare la diffusione di fake news.
Le posizioni di Elon Musk, proprietario di X, sono state difese dal ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Musk ha risposto alle accuse con una controffensiva, rivelando che gli è stato chiesto di censurare contenuti sulla sua piattaforma.
L'Unione Europea ha accusato X di violare il Digital Services Act (DSA) con il sistema della spunta blu di Elon Musk, ritenuto ingannevole e carente in trasparenza. Secondo l'UE, il meccanismo è contrario alle pratiche industriali consolidate e potrebbe portare a multe significative.
Mentre la controversia continua, il futuro di X rimane incerto. La piattaforma dovrà affrontare le sfide poste dalle accuse dell'UE e determinare come rispondere in modo efficace per mantenere la fiducia degli utenti e rispettare le normative vigenti.
