Israele avvia incursioni di terra in Libano

- Israele ha iniziato un'incursione di terra nel sud del Libano, accompagnata da bombardamenti su villaggi della regione, con l'obiettivo di smantellare le capacità belliche di Hezbollah. Secondo quanto riferito dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, le operazioni terrestri, al momento limitate, si concentrano sulle infrastrutture belliche di Hezbollah nei pressi del confine. Diversi tank israeliani hanno varcato il confine, dando il via a raid aerei e massicci attacchi di artiglieria contro postazioni di Hezbollah, in particolare nel villaggio di confine di Wazzani, vicino a Ghajar.

In Italia, la premier Giorgia Meloni, insieme ai ministri Tajani e Crosetto, segue attentamente la situazione. Il ministro della Difesa ha dichiarato che i militari italiani, presenti nella missione ONU, sono stati messi al sicuro nei bunker, sottolineando che la missione UNIFIL non è un obiettivo, ma la situazione rimane delicata. Le truppe israeliane, secondo quanto riportato dai media libanesi, entrano e tornano indietro, compiendo blitz nelle zone più meridionali del Paese dei cedri.

Il portavoce del Dipartimento di Stato USA, Matthew Miller, ha confermato che Israele ha informato gli Stati Uniti riguardo a una serie di operazioni mirate, che includono spari di tank e fuoco di artiglieria. La situazione, già tesa, rischia di aggravarsi ulteriormente con l'intensificarsi delle operazioni militari.

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