Per i pm di Milano "L’Inter di fatto finanziava gli ultras infiltrati nel club" Calcio e Finanza (clicca qui per l'articolo completo)…
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- La Procura di Milano ha recentemente rivelato dettagli inquietanti riguardanti i rapporti tra l'Inter e gli ultras infiltrati nel club. Secondo quanto riportato nella richiesta di custodia cautelare relativa ai 19 arresti, l'Inter, quando si relaziona con Marco Ferdico, capo ultrà della Nord arrestato due giorni fa, e in particolare quando cede alle sue pressioni per ottenere ulteriori biglietti, di fatto finanzia lui e gli altri ultras. Questa situazione, definita "tossica" dai pm, ha portato all'apertura di un procedimento di prevenzione per il club nerazzurro, così come per il Milan.
La vicenda ha suscitato reazioni forti, con Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter, che ha espresso il suo dispiacere per quanto sta accadendo. Moratti ha dichiarato che la società e i tesserati sono stati in qualche modo costretti a comportarsi in un certo modo, sperando che l'Inter possa uscire pulita da questa situazione e continuare senza quella parte di tifo malata.
La Procura di Milano ha indicato tutti i punti che hanno portato all'apertura del procedimento di prevenzione, sottolineando come l'Inter, cedendo alle pressioni di Ferdico, abbia di fatto finanziato gli ultras. Questa dinamica, secondo i pm, deve cambiare, poiché rappresenta una situazione insostenibile per il club.
La situazione attuale dell'Inter, con i suoi rapporti controversi con gli ultras, rappresenta un problema serio che richiede un intervento deciso per evitare ulteriori complicazioni. La speranza è che il club possa riorganizzarsi e superare questa fase difficile, garantendo un futuro più sereno e trasparente.
