Il terremoto più potente degli ultimi 25 anni ha scosso Taiwan, raggiungendo un indice di 7.4 sulla scala Richter. Se avesse colpito una delle aree più densamente popolate dell'isola-Stato al largo della Cina, avrebbe potuto provocare distruzioni immense e decine di migliaia di vittime. Fortunatamente, l'epicentro della scossa, verificatasi alle 8 del mattino, è stato registrato in mare, poco al largo della cittadina litoranea di Hualien.
Il bilancio provvisorio è di nove morti, 70 operai intrappolati in una miniera di carbone e oltre mille feriti. Nonostante la forza del terremoto, molti considerano già un miracolo il fatto che i palazzi si siano piegati e non sgretolati.
La Cina si è offerta subito per gli aiuti, circondando l'isola con navi e jet. Questo gesto ha suscitato sia apprezzamento che preoccupazione, data la tensione politica tra Taiwan e la Cina.
L'isola è stata salvata grazie alle costruzioni antisismiche. La contea di Hualien, la prima zona dell’isola “che viene toccata dal sole”, come dicono i suoi abitanti, è stata scossa dal terremoto più potente registrato a Taiwan negli ultimi 25 anni. Un sisma di magnitudo 7,2 ha colpito la parte orientale dell’isola scatenando un allarme tsunami sia a Taiwan sia nelle isole del vicino Giappone e delle Filippine, allarme poi rientrato.