Sisma Siria, le immagini aeree delle devastazioni 09 febbraio 2023 Le riprese effettuate da un drone mostrano la devastazione in due città nel nord della Siria, Harem e Armanaz, causata dal devastante terremoto che ha avuto come epicentro il sud della Turchia. Alcuni edifici sono completamente distrutti, mentre altri hanno resistito al sisma e sembrano non presentare alcun danno.
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Alcuni edifici sono completamente distrutti, altri non presentano danni. Le riprese effettuate da un drone mostrano la devastazione in due città nel nord della Siria, Harem e Armanaz, causata dal terremoto che ha avuto come epicentro il sud della Turchia. Alcuni edifici sono completamente distrutti, mentre altri hanno resistito al sisma e sembrano non presentare alcun danno
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/7 INGV/CSEM Il professor Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ha spiegato al Corriere della Sera che la lacerazione “ha coinvolto una zona lunga 190 chilometri e larga 25 scuotendo violentemente il suolo e provocando una sequenza che ha raggiunto i due picchi più intensi a distanza di nove ore uno dall’altro”. Nella foto, mappa della sismicità delle ultime 48 ore nell’area interessata dal terremoto (del…
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Mentre i morti superano i 4mila, l'allerta in Turchia e Sira resta alta. A spiegare quanto accaduto nella notte del 5 febbraio, quando i due Paesi sono stati travolti da un terremoto di magnitudo 7.9, è Arcangelo Francesco Violo. Il presidente dei geologi italiani precisa che si tratta di "un’area nota per la sua pericolosità geologica". Nessuna sorpresa, purtroppo. Anche se gli aggiornamenti preoccupano e non poco.
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Le forti scosse di terremoto che si sono propagate in Turchia e in Siria hanno provocato danni enormi e quindi una certa inquietudine. Qualcuno ha perfino parlato di epidemia sismica, qual è il pericolo e quali sono le conseguenze? Cos'è successo in Siria e in Turchia Le scosse di terremoto che hanno colpito la Turchia e la Siria hanno determinato lo spostamento della placca Anatolica verso Sud-Ovest rispetto alla placca Arabica.
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