Corriere della Sera 02/08/2024
«Sono nata nelle campagne di Tiaret, un villaggio dell’Atlante. Ho cominciato a boxare lì, poi mi sono spostata in altre città algerine e all’estero. Vengo da una regione e da una famiglia fortemente conservatrici: praticare uno sport considerato maschile come la boxe era ritenuto quasi blasfemo. L’inizio è stato difficilissimo: contro il volere di tutti dovevo andare e tornare a piedi da casa alla palestra…
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